Siviglia-Juve, probabile formazione e solita allegrata
E chissà che il motivo non si annidi (anche) nella volontà di meditare fino all’ultimo in una delle sue classiche “allegrate”, quelle mosse a sorpresa che l’allenatore ama proporre soprattutto quando la posta in palio cresce di valore. L’aveva fatto in un’altra semifinale di ritorno, quella di Coppa Italia contro l’Inter poche settimane fa, quando l’undici titolare aveva accolto il tandem mobile composto da Chiesa e Di Maria quale pacchetto offensivo. Ed è successo anche tre giorni fa, con la scelta – di certo non vincente, con il senno di poi – di lanciare Pogba dal primo minuto. Difficile, insomma, escludere a priori la possibilità di una decisione sorprendente in vista della partita di domani sera in Spagna. Dirimente per assegnare un giudizio di merito alla stagione corrente, ma anche per iniziare a intravedere il futuro (soprattutto in Europa) della società bianconera.
Siviglia-Juventus, chi si rivede
Al saldo di allegrate e mandrakate, in ogni caso, lo scenario più probabile è quello di una conferma dell’ormai tradizionale 3-5-1-1, a maggior ragione alla luce di un risultato d’andata che non impone alle contendenti di prendere rischi eccessivi prima del tempo. Verso il ritorno tra i titolari, dopo un turno parziale o totale di riposo, i vari Szczesny tra i pali, Locatelli in mediana e Di Maria sulla trequarti, alle spalle della prima punta che non è ancora così scontato sia per forza Vlahovic. Sugli esterni Cuadrado e Kostic favoriti sulla concorrenza, in difesa Bremer e Danilo ancora chiamati a scendere in campo. Per conoscere le scelte definitive, però, occorrerà attendere ancora qualche ora: tutti sulle spine.