Golden Boy, l'altro volto del calcio
Ma lo sconforto non deve vincere, non dopo aver passato una giornata come quella di Solomeo: il calcio ha, al suo interno, le forze per migliorarsi, per guarirsi dalle storture e dalle sciocchezze, per ripulirsi dallo schifo. Bisogna andare avanti e andare in fondo, senza spettacolarizzare la giustizia come è sempre accaduto in passato, rovinando vite e facendo cattiva informazione. Bisogna capire il perché succedono certe cose e andare alla radice, senza accontentarsi del giustizialismo. Il Golden Boy offre una via: ci sono venticinque giovani talenti che nelle prossime settimane verrano vagliati dalla nostra giuria e dai quali uscirà il Golden Boy 2023, il miglior Under 21 d’Europa. Il loro valore, attualmente, è calcolabile in poco più di un miliardo di euro: fra tre o quattro anni, la cifra sarà quadruplicata. Investire sui giovani è il futuro del calcio che vuole essere sostenibile in un mondo nel quale ci sono la Premier League e la Saudi League che hanno risorse enormemente più grandi.
Golden Boy, come si calcola la classifica
Il Golden Boy Index, la nostra classifica, nata in collaborazione con Football Benchmark, è una specie di indice di Borsa che può diventare prezioso per gli appassionati e per i club. Oggi ci fornisce i candidati finali al Golden Boy, domani continua a essere uno strumento per misurare la temperatura alle leghe. Maluccio, per esempio, la nostra Serie A, che ha il solo Scalvini come rappresentante, molto meglio la Bundes che ne piazza cinque nei venticinque, perché i tedeschi fanno le cose sul serio e, ultimamente, molto prima di noi. Noi che siamo un Paese di grandi artigiani, come Cucinelli, dovremmo riscoprire questa capacità di produrre alta qualità e non calcio industriale. E scommetterci. Anche se forse non è il verbo più adatto da utilizzare in questi giorni.