La strapotenza di Huijsen
Mai nella storia del calcio un club ha fissato un’opzione d’acquisto di 65 milioni, una cifra da paura... Ci spieghi come è stato possibile.
«Rispecchia il valore del giocatore e la fiducia che entrambi i club hanno nel suo potenziale. Nico ha lavorato duramente per arrivare dov’è oggi. La struttura dell’accordo è stata elaborata per rendere felici tutte le parti».
Oltre al colpo in extremis di Jackson, la sessione estiva di calciomercato della sua agenzia, la Epic Sports, è stata... epica. Ha orchestrato il trasferimento di altri giocatori famosi, e molto giovani, a club altrettanto celebri: Huijsen al Real Madrid, Simons al Tottenham, Madueke e Hincapié all’Arsenal, Bakayoko al Red Bull Lipsia, Renato Veiga al Villarreal, Brown al Fenerbahçe... È stata la sua migliore “campagna” di sempre?
«Un’estate impegnativa e appagante. Il nostro ruolo non è solo quello di trasferire i giocatori, ma di aiutarli a trovare l’ambiente giusto per crescere. Di solito non condivido i numeri, ma dietro ogni trasferimento c’è una storia di visione, fiducia e lavoro di squadra. In questo mercato estivo abbiamo realizzato transazioni per un totale di 414,5 milioni che hanno coivolto 12 squadre di 7 campionati. E Huijsen ha frantumato un record in Spagna: per lui il Real ha sborsato la cifra più alta mai pagata per un difensore nella Liga. Ogni mossa che abbiamo fatto aveva uno scopo. Dietro ogni accordo c’era una conversazione, un sogno, una sfida, una strategia».
Chi pensa vincerà il Golden Boy Award 2025?
«Dean Huijsen. Per me ridefinirà il concetto di difensore centrale, come fece a suo tempo un certo Franz Beckenbauer».
Huijsen è l’immenso rimpianto della Juventus: scoperto da Giovanni Manna, venne acquistato nel 2021 dalle giovanili del Málaga per 470.000 euro ma poi, a causa della dabbenaggine e della miopia dell’ex dt Giuntoli, è stato ceduto per soli 15 milioni al Bournemouth, che lo ha rivenduto al Real Madrid per 60 milioni dopo 12 mesi...
«Ho troppo rispetto per la Juventus e per il signor Giuntoli per entrare a fondo in questa vicenda. Ricordo quando con lui definimmo l’acquisto di Kim dal Fenerbahçe al Napoli».
Due anni fa lei ha vinto il premio Golden Agent: chi pensa lo vincerà in questo 2025?
«È stato un onore per me conquistarlo nel 2023. Sono il più giovane agente ad averlo mai vinto e mentirei se dicessi che non voglio vincerlo di nuovo: sarei l’unico, a parte Jorge Mendes, a sollevarlo più d’una volta. A dire il vero penso che io meriti di rivincerlo se guardiamo ai nostri recentissimi colpi di mercato».
C’è un giocatore che avrebbe voluto trasferire durante questa sessione estiva ma che non è riuscito a piazzare?
«Hugo Ekitike: stavo lavorando per conto dell’Eintracht Francoforte per portarlo al Newcastle. Sono rimasto dieci giorni in Germania. Abbiamo concordato tutto col club tedesco e il calciatore, poi il Liverpool lo ha chiamato e lui ha scelto Anfield».
