Pronti via e subito, tanto per cambiare, l'obbligo di vincere: l'Italia di Luciano Spalletti si prepara all'esordio in trasferta contro la Macedonia del Nord (9 settembre, ore 20:45) e subito dopo in casa contro l'Ucraina (12 settembre, ore 20:45). La formazione disegnata dal neo ct seguirà il credo tattico del tecnico di Certaldo, nel solco di quello lasciato da Mancini: sarà 4-3-3 per inseguire il secondo posto nel gruppo C e qualificarsi ai prossimi Europei in Germania.
L'Italia di Spalletti: Locatelli in regia, Di Lorenzo pilastro
Dalla Juve di Allegri all'azzurro Spalletti, il ruolo di Locatelli non cambierà: il centrocampista bianconero con ogni probabilità agirà da play titolare per le due partite - qui le parole di Manuel sulle sensazioni e responsabilità del ruolo - e sarà il primo punto di riferimento per la difesa in fase di impostazione. Difesa che sarà ovviamente a quattro, con un ruolo da pilastro per il capitano del Napoli Di Lorenzo.
Chiesa, il ruolo scelto da Spalletti per la Nazionale
Spalletti è pronto a puntare forte pure su Chiesa, impiegandolo come punta esterna nel tridente chiamato a capitalizzare la produzione di gioco offensiva che finora ha prodotto tre gol in due partite. Per il numero 7 della Juventus, tornato recentemente al gol anche in azzurro, un momento di forma eccezionale e un ritorno in nazionale a quel ruolo che ci trascinò a suon di reti fino al titolo europeo.
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