Da Rovella a De Winter, la Juve all’Europeo U21

Stasera parte il torneo di categoria, quattro bianconeri al via: come ci arrivano e con che prospettive
Da Rovella a De Winter, la Juve all’Europeo U21© Getty Images

Mancano poche ore e poi comincerà l'Europeo U21 in Georgia e Romania. Tra le Nazionali protagoniste ci sarà anche l'Italia, impegnata nella gara d'esordio contro la Francia nella giornata di giovedì 22 giugno alle ore 20,45. Una competizione che sarà un'occasione in più per mettersi in mostra anche per i giocatori della Juventus chiamati a disputare il torneo. Tre nell'Italia con Rovella, Miretti e Cambiaso, e uno nel Belgio, ovvero Koni De Winter. Non ci saranno Fagioli (infortunato) e Kean nella selezione azzurra che avrebbe alzato a 6 il numero dei bianconeri presenti. L'Italia dovrà giocarsi la qualificazione con Francia, Norvegia e Svizzera, mentre il Belgio del centrale con Georgia, Olanda e Portogallo.

Per gli azzurrini contro i transalpini sarà già una sorta di spareggio per passare il turno: l'obiettivo dei ragazzi di Nicolato è quello di provare ad arrivare fino in fondo e la dimostrazione sta nelle convocazioni del Ct con Tonali, Scalvini e Gnonto 'prestati' da Mancini. L'Italia U21 vuole tornare a vincere a 19 anni dall'ultima volta, era il 2004, e qualificarsi anche alle prossime Olimpiadi di Parigi nel 2024 e per farlo dovrà necessariamente arrivare tra le prime tre nell'Europeo. Tutto è pronto per iniziare, ecco come ci arrivano i quattro bianconeri ai nastri di partenza della competizione. 

Rovella, il Monza, la Juve e l'Europeo U21

Per Nicolò Rovella è stata la stagione della consacrazione quella giocata con il Monza. Sono state 28 le presenze in Serie A coi biancorossi e ha collezionato un gol e due assist. Ma al di là dei numeri ha davvero impressionato per la maturità con cui è sceso sempre in campo, nonostante abbia ancora ampi margini di miglioramento. Con Palladino in panchina il suo rendimento si è alzato notevolemente e anche il tecnico lo ha elogiato spesso. "Può essere il futuro del calcio italiano" ha detto l'allenatore dopo che il centrocampista di Segrate aveva trovato il suo primo gol in Serie A contro l'Udinese. Giocatore dinamico e moderno oltre a essere completo perché nel suo bagaglio tecnico ha tutto: gioca, ha visione, attacca, difende e, soprattutto, ha una precisione dei passaggi davvero elevata. Dopo l'ottima stagione col Monza è pronto a fare il suo ritorno alla base, alla Juventus. Intanto sarà tra i protagonisti delle selezione di Nicolato, in una zona di campo in cui c'è forte concorrenza: Ricci, Esposito, Tonali e proprio Rovella.

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Miretti, il dna Juve e la possibilità all'Europeo U21

Fabio Miretti è l'emblema del dna Juventus. Un sogno rincorso sin da piccolo. Dieci anni nel settore giovanile e poi il grande salto in prima squadra. Una crescita costante e sotto tutti i punti di vista. Un miglioramento continuo e che in un anno gli ha permesso di accumulare tantissima esperienza, anche internazionale giocando prima in Champions League e poi in Europa League. "Gioca come un veterano" hanno ribadito Allegri e Pessotto, segnale anche di maturità oltre che di bravura e tecnica. Nonostante sia un classe 2003 ha già messo assieme 40 presenze in maglia bianconera. Manca giusto qualche gol, sebbene abbia avuto occasioni ed è mancato un pizzico di concretezza. Indosserà la maglia numero 21 dell'Italia all'Europeo. In un centrocampo di assoluto livello anche Fabio Miretti è pronto a dire la sua. Difficile capire chi partirà titolare, ma il 2003 bianconero è tra i candidati dopo aver fatto l'esordio con la Nazionale maggiore a novembre 2022 agli ordini di Mancini.

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Cambiaso, presente Italia e futuro Juve

Dopo un anno in prestito al Bologna, Andrea Cambiaso è pronto a fare ritorno alla Juventus, proprietaria del suo cartellino. Il classe 2000 si giocherà le sue chance in ritiro e potrebbe essere davvero l'alternativa sulle corsie per Allegri nella prossima stagione. La sua ultima stagione in Emilia è stata molto positiva: nonostante l'infortunio del mese di aprile è riuscito a recuperare bene e avere un'ottima condizione nel finale di campionato. A fine stagione è stato inserito nella Top 11 Opta degli Under 23 della Serie A. Giocatore atletico di gamba e di corsa ha dimostrato di poter giocare a tutta fascia o all'occorrenza anche come terzino basso e, soprattutto, può essere utilizzato indistintamente a destra o a sinistra, data anche la sua abilità a giocare con tutti e due i piedi. Nell'Italia U21 ha disputato 7 partite.

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De Winter, l'Empoli, l'infortunio e l'Europeo col Belgio U21

Il prestito all'Empoli, dopo l'esperienza tra Under 23 e prima squadra con la Juventus, ha permesso a Koni De Winter di trovare maggiore continuità. Non è partito subito tra i titolari di Dionisi ma a poco a poco si è guadagnato la possibilità di giocare partite importanti come segnale di fiducia. Non si possono scordare le sue 'Notti magiche' a San Siro. Prima a bloccare Lautaro & Co nella vittoria degli azzurri sull'Inter firmata Baldanzi e poi a dire 'no' a Giroud nello 0 a 0 contro il Milan. Due partite importanti che testimoniano la crescita che può ancora avere il centrale belga. Una crescita che si è bloccata soltanto con il grave infortunio al collaterale del ginocchio che gli ha fatto saltare il finale di campionato. Si è allenato per recuperare e poter essere convocato in vista dell'Europeo U21 con il suo Belgio. Al netto della condizione che sarà da valutare può essere uno dei giocatori su cui porre le attenzioni nella Nazionale dei Diavoli Rossi. Il girone A è tra i più complessi dell'intera competizione poichè oltre alla squadra belga ci saranno anche Portogallo e Olanda, oltre alla Georgia.

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Italia U21, l'assenza di Fagioli

Mancheranno tanto all'Italia U21 Nicolò Fagioli e Moise Kean, entrambi non prenderanno parte alla spedizione in Georgia e Romania per motivi diversi. Il centrocampista sta continuando a lavorare per recuperare dall'infortunio alla clavicola subito nel contrasto con Gudelj contro il Siviglia in Europa League. Giocatore prezioso per qualità, esperienza e soprattutto per carisma, un'assenza che peserà nonostante il centrocampo azzurro sia davvero importante.

Under 21 e Kean, la scelta

Differente il discorso per l'attaccante che prima ha risposto presente alla chiamata di Nicolato e poi ha deciso di lasciare il raduno dopo pochi giorni. "Ognuno è libero di fare le sue scelte" la risposta del Ct a precisa domanda in conferenza sul forfait di Kean. Una doppia assenza comunque importante per l'Italia che ambisce ad arrivare tra le prime quattro squadre agli Europei.

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Mancano poche ore e poi comincerà l'Europeo U21 in Georgia e Romania. Tra le Nazionali protagoniste ci sarà anche l'Italia, impegnata nella gara d'esordio contro la Francia nella giornata di giovedì 22 giugno alle ore 20,45. Una competizione che sarà un'occasione in più per mettersi in mostra anche per i giocatori della Juventus chiamati a disputare il torneo. Tre nell'Italia con Rovella, Miretti e Cambiaso, e uno nel Belgio, ovvero Koni De Winter. Non ci saranno Fagioli (infortunato) e Kean nella selezione azzurra che avrebbe alzato a 6 il numero dei bianconeri presenti. L'Italia dovrà giocarsi la qualificazione con Francia, Norvegia e Svizzera, mentre il Belgio del centrale con Georgia, Olanda e Portogallo.

Per gli azzurrini contro i transalpini sarà già una sorta di spareggio per passare il turno: l'obiettivo dei ragazzi di Nicolato è quello di provare ad arrivare fino in fondo e la dimostrazione sta nelle convocazioni del Ct con Tonali, Scalvini e Gnonto 'prestati' da Mancini. L'Italia U21 vuole tornare a vincere a 19 anni dall'ultima volta, era il 2004, e qualificarsi anche alle prossime Olimpiadi di Parigi nel 2024 e per farlo dovrà necessariamente arrivare tra le prime tre nell'Europeo. Tutto è pronto per iniziare, ecco come ci arrivano i quattro bianconeri ai nastri di partenza della competizione. 

Rovella, il Monza, la Juve e l'Europeo U21

Per Nicolò Rovella è stata la stagione della consacrazione quella giocata con il Monza. Sono state 28 le presenze in Serie A coi biancorossi e ha collezionato un gol e due assist. Ma al di là dei numeri ha davvero impressionato per la maturità con cui è sceso sempre in campo, nonostante abbia ancora ampi margini di miglioramento. Con Palladino in panchina il suo rendimento si è alzato notevolemente e anche il tecnico lo ha elogiato spesso. "Può essere il futuro del calcio italiano" ha detto l'allenatore dopo che il centrocampista di Segrate aveva trovato il suo primo gol in Serie A contro l'Udinese. Giocatore dinamico e moderno oltre a essere completo perché nel suo bagaglio tecnico ha tutto: gioca, ha visione, attacca, difende e, soprattutto, ha una precisione dei passaggi davvero elevata. Dopo l'ottima stagione col Monza è pronto a fare il suo ritorno alla base, alla Juventus. Intanto sarà tra i protagonisti delle selezione di Nicolato, in una zona di campo in cui c'è forte concorrenza: Ricci, Esposito, Tonali e proprio Rovella.

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