Foschi, conferenza Lecco-Foggia: arbitro, episodi e debito verso i tifosi

L'allenatore dei blucelesti ha parlato alla vigilia della finale di ritorno dei playoff di Serie C contro i pugliesi allenati da Delio Rossi
Foschi, conferenza Lecco-Foggia: arbitro, episodi e debito verso i tifosi© ag aldo liverani sas

Il Lecco è pronto a giocarsi l'ultima battaglia della stagione. Contro il Foggia al Rigamonti-Ceppi saranno 90', o forse pù, dove i blucelesti hanno la possibilità di tornare in Serie B a distanza di 50 anni. Dopo il 2 a 1 dell'andata allo stadio Zaccheria, al ritorno la squadra di Luciano Foschi ha la possibilità di giocare con due risultati su tre a favore, ma non sarà comunque semplice affrontare i rossoneri agguerriti e arrabbiati dopo gli episodi arbitrali della scorsa partita. "Settimana particolare dal punto di vista mediatico? Non me ne frega un c***o" ha detto in conferenza stampa l'allenatore dei blucelesti.

Il tecnico non vuole sentire parlare di episodi e tantomeno fare polemica: "Sono sempre convinto che un professionista è un professionistaLo sarà l’arbitro di domani come lo era quello dell’andata, che penso non abbia commesso errori. La classe arbitrale italiana è forte. Poi mi fa sorridere che un onorevole di Forza Italia debba parlare di Foggia-Lecco con tutti i problemi che abbiamo in Italia, ma questo deve spiegarlo ai 60 milioni di persone che aspettano di veder le cose migliorare". 

Lecco-Foggia, conferenza Foschi

Luciano Foschi ha continuato la sua conferenza stampa parlando dell'avversario, il Foggia: "Loro per gli elementi che hanno sono più forti. Per potercela fare dobbiamo mettere in campo una prestazione sopra le righe e un pezzetto delle cose che abbiamo fatto da settembre. Ho un debito verso i tifosi per come mi hanno accolto con una lettera di benvenuto con delle bellissime parole. Non pensavo di poter arrivare fino a questo punto e regalare le emozioni che stiamo facendo vivere a tutti. Domani è la partita e dobbiamo andare in campo mettendo tutto quello che abbiamo". 

Sul fatto di essere favoriti: "Questa cosa mi stimola perché non è semplice andare contro chi parla. Nel calcio parlano tutti, siamo 60 milioni di allenatori. Bisogna rispettare questa cosa. A volte è più facile parlar male, ma anche di questo me ne frego altamente". In chiusura sulla squadra: "Recuperiamo Giudici dalla squalifica, recuperiamo Battistini. Ardizzone e Ilari verranno in panchina, ma difficilmente giocheranno". 

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