Juve, le rivali al Mondiale per Club: l'Atletico si consola, chi è ancora in lizza

La nuova competizione prenderà il via il 15 giugno 2025, ventuno le squadre finora ammesse e undici posti da consegnare, tra grandi assenti e sfide in tutto il globo

Il nuovo Mondiale per Club parte il 15 giugno 2025 e l'Italia sarà rappresentata da Inter e Juventus. Al torneo parteciperanno 32 squadre divise in 8 gironi da 4. Ad accedere agli ottavi di finale saranno le prime due classificate. Le fasi successive riprendono la stessa struttura del Mondiale per nazionali (che però dall'edizione 2026 vedrà 48 partecipanti), con incontri a eliminazione diretta fino alla sfida finale in programma il 13 luglio. Un torneo che sarà decisamente remunerativo per chi riuscirà a prenderne parte: in palio ci sono 100 milioni di euro per la vincente e almeno 50 per le altre. Sui criteri di assegnazione delle fasce del sorteggio non è stato ancora comunicato nulla dalla Fifa.

Mondiale per Club: chi si è già qualificato

Ventuno sin qui le squadre che sono riuscite a staccare un pass per gli Usa. L'allocazione degli slot per confederazione è stato così deciso dalla Fifa: per l'Africa 4 squadre (le ultime tre vincitrici della CAF Champions League e una dal ranking; per l'Asia 4 squadre (le ultime tre vincitrici dell'AFC Champions League e una dal ranking), per l'Europa 12 squadre (le ultime quattro vincitrici della Champions League e otto dal ranking); per Nord e Centro America, Caraibi 4 squadre (le ultime 4 vincitrici della Concacaf Champions Cup); una squadra per l'Oceania (da ranking);  per il Sudamerica 6 squadre (le ultime quattro vincitrici della Copa Libertadores e due dal ranking); un club per il Paese ospitante..

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Le 21 squadre già qualificate

Al Ahly (Egitto) – Vincitrice CAF Champions League 2020/21 e 2022/23
CAF Wydad (Marocco) – Vincitrice CAF Champions League 2021/22
Al Hilal (Arabia Saudita) – Vincitrice AFC Champions League 2021
Urawa Red Diamonds (Giappone) – Vincitrice AFC Champions League 2022
Chelsea (Inghilterra) – Vincitrice UEFA Champions League 2020/21
Real Madrid (Spagna) – Vincitrice UEFA Champions League 2021/22
Manchester City (Inghilterra) – Vincitrice UEFA Champions League 2022/23
Bayern Monaco (Germania) – Ranking UEFA
Paris Saint-Germain (Francia) – Ranking UEFA
Inter (Italia) – Ranking UEFA
Porto (Portogallo) - Ranking UEFA
Borussia Dortmund (Germania) - Ranking UEFA
Benfica (Portogallo) – Ranking UEFA
Juventus (Italia) - Ranking UEFA
Atletico Madrid (Spagna) - Ranking UEFA
Monterrey (Messico) – Vincitrice Concacaf Champions Cup 2021
Seattle Sounders (USA) – Vincitrice Concacaf Champions Cup 2022
Club Leon (Messico) – Vincitrice Concacaf Champions Cup 2023
Auckland City (Nuova Zelanda) – Ranking OFC
Palmeiras (Brasile) – Vincitrice CONMEBOL Libertadores 2021
Flamengo (Brasile) – Vincitrice CONMEBOL Libertadores 2022
Fluminense (Brasile) – Vincitrice CONMEBOL Libertadores 2023

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Mondiale per Club, i grandi assenti

Nulla da fare per Cristiano Ronaldo, che ha dovuto abbandonare il sogno di giocare il nuovo Mondiale per Club e ritrovare due delle sue ex squadre (Juve e Real Madrid): non è riuscito con il suo Al Nassr a superari gli emiratini dell'Al Ain (allenati da Hernan Crespo), che hanno raggiunto la semifinale della Champions League asiatica ai calci di rigore. Fuori ai quarti anche l'Al Ittihad di Kanté e Benzema: l'Al Nassr di Milinkovic-Savic, Neymar e Koulibaly (già qualificato alla competizione) ha raggiunto la semifinale in virtù di un doppio successo per 2-0. Stessa sorte per Messi, eliminato dalla Champions Concacaf dai messicani del Monterrey, vittoriosi per 3-1 sull’Inter Miami. Ma il format del nuovo Mondiale per Club potrebbe ancora tendere la mano al fuoriclasse argentino: c’è a disposizione la “wild card” che la Fifa assegnerà a una squadra del paese ospitante, ecco perché Leo potrebbe tornare clamorosamente in gioco. Non resta che attendere.

Tra le squadre europee non vedremo sicuramente né Liverpool (vincitore della Champions League nel 2019), né Manchester United, dal momento che il regolamento impedisce di portare più di due squadre per nazione (eccezion fatta in caso di vittoria della Champions da più di due club dello stesso Paese nel quadriennio preso in considerazione dalla Fifa). Assente anche il Siviglia, vincitore di 5 Europa League negli ultimi 10 anni: si è stabilito infatti di considerare solo i punti ranking conseguiti nella principale competizione europea, decisione che ha svantaggiato anche la Roma (attualmente nona nel ranking Uefa assoluto).

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Europa, 4 squadre per 2 posti

Un testa a testa rimasto per i posti a disposizione per le squadre europee. Quello tra Barcellona e Atletico Madrid ha visto la squadra di Simeone spuntarla sui catalani in virtù delle sei lunghezze di vantaggio mantenute malgrado l'eliminazione di entrambe le squadre spagnole ai quarti di Champions. Un ko, quello dei Colchoneros a Dortmund, reso leggermente meno amaro dalla qualificazione al Mondiale per Club.

Il Salisburgo invece gufa l'Arsenal. Se i Gunners riuscissero nell'impresa di alzare la coppa dalle grandi orecchie si qualificherebbero al Mondiale per Club. Se invece la Champions dovesse assicurarsela una delle altre sette squadre rimaste in lizza (tutte già con un pass per gli Usa in tasca), la prima posizione utile nel ranking è occupata dagli austriaci, pronti ad accogliere con piacere un'eventuale eliminazione di Odegaard e compagni.

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Chi può ancora qualificarsi: due posti per l'Asia

Si è accennato alla Champions League asiatica, arrivata alle semfinali: tra il 17 e il 24 aprile andranno in scena la sfide di andata e ritorno tra Al Ain (Emirati Arabi) e Al Hilal (Arabia Saudita) e tra Ulsan (Corea del Sud) e Yokohama Marinos (Giappone). Chi si aggiudicherà la competizione si aggiungerà alle due asiatiche già qualificate (Al Hilal e i giapponesi dell'Urawa Reds).

L'altro posto viene assegnato tramite ranking: davanti a tutti al momento c'è il Jeonbuk Motors (Corea del Sud) a 80 punti, tallonato dall'Ulsan a 78, con il Kawasaki Frontale (Giappone) più distante a 64 punti. Se il 18 maggio prossimo dovesse rivincere il trofeo l'Al Hilal, ecco che gli slot da ranking diventerebbero due: l'Ulsan allenato dall'ex leggenda della nazionale sudcoreana, Hong Myung Bo, ha dunque la possibilità di raggiungere il Mondiale per Club vincendo la Champions asiatica o passando per il ranking.

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Chi può ancora qualificarsi: 3 posti per il Sudamerica

Tre squadre brasiliane hanno già ottenuto la qualificazione al Mondiale per Club 2025. Sono le ultime tre vincitrici della Copa Libertadores: Fluminense, Flamengo e Palmeiras. La vincitrice dell'edizione 2024 (finale prevista il prossimo 30 novembre) si aggiungerà a loro, assieme ad altri due club che passeranno attraverso il ranking. Al momento la classifica vedrebbe l'Atletico Mineiro nella prima posizione utile, ma la presenza di tre club connazionali gli impedirebbe la qualificazione. Le uniche chance per la squadra di Scolari passano per la vittoria della Libertadores.

Ottime le chance di Boca Juniors (che occupa la prima posizione buona sotto all'Atletico Mineiro con 71 punti e) e River Plate di farcela attraverso il ranking (bottino che la squadra di De Michelis può incrementare giocando la Libertadores). Possono sperare i paraguaiani del Club Olimpia, che troverebbero posto qualora a vincere la competizione fosse una delle squadre già qualificate o davanti per ranking.

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Mondiale per Club: Messi fuori

I messicani del Leon e del Monterrey e gli statunitensi dei Seattle Sounders hanno conquistato il diritto a partecipare al Mondiale per Club 2025 in quanto vincitori delle ultime tre edizioni della Champions League Concacaf (quella riservata ai club di Nord-Centro America e Caraibi). Il quarto slot è destinato alla vincitrice dell'edizione in corso, che si concluderà il 2 giugno con la finale in gara unica.

L'Inter Miami di Messi, Suarez e Busquets è stato eliminato proprio dai messicani del Monterrey, che hanno raggiunto le semifinali insieme ai Columbus Crew, il Pachuca e il Club America. Per punti coefficiente, la prima squadra ad approfittare di un bis del Monterrey sarebbero i Philadelphia Union (insidiati dal Club America).

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Africa, Oceania e... un'altra statunitense!

La Champions League d'Africa torna in campo il 29 marzo per i quarti di finale d'andata. Tra le otto squadre rimaste in lizza, gli egiziani dell'Al Ahly sono già qualificati in quanto vincitori dell'edizione 2022/23. Fuori dai giochi ma qualificati al Mondiale per Club i marocchini del Wydad Casablanca. Un posto verrà assegnato alla vincitrice della coppa e l'altro attraverso il ranking: favoriti i sudafricani del Mamelodi Sundowns (quasi blindati dal ranking e ancora in gioco in Champions) e i tunisini dell'Esperance (in classifica ranking di poco sotto al Mamelodi e ai quarti di coppa).

Già tutto deciso in Oceania, con l'Auckland già certo della qualificazione mediante ranking (è matematicamente irragiungibile da chi insegue). Un posto ulteriore verrà attribuito a un club statunitense, perché da regolamento viene assegnato al Paese organizzatore. Come verrà scelta la squadra? I criteri non sono ancora stati definiti dalla Fifa, che nel comunicato del 23 dicembre scorso ha spiegato che "ulteriori dettagli verranno forniti a tempo debito". Possibile wild card per Messi?

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Il nuovo Mondiale per Club parte il 15 giugno 2025 e l'Italia sarà rappresentata da Inter e Juventus. Al torneo parteciperanno 32 squadre divise in 8 gironi da 4. Ad accedere agli ottavi di finale saranno le prime due classificate. Le fasi successive riprendono la stessa struttura del Mondiale per nazionali (che però dall'edizione 2026 vedrà 48 partecipanti), con incontri a eliminazione diretta fino alla sfida finale in programma il 13 luglio. Un torneo che sarà decisamente remunerativo per chi riuscirà a prenderne parte: in palio ci sono 100 milioni di euro per la vincente e almeno 50 per le altre. Sui criteri di assegnazione delle fasce del sorteggio non è stato ancora comunicato nulla dalla Fifa.

Mondiale per Club: chi si è già qualificato

Ventuno sin qui le squadre che sono riuscite a staccare un pass per gli Usa. L'allocazione degli slot per confederazione è stato così deciso dalla Fifa: per l'Africa 4 squadre (le ultime tre vincitrici della CAF Champions League e una dal ranking; per l'Asia 4 squadre (le ultime tre vincitrici dell'AFC Champions League e una dal ranking), per l'Europa 12 squadre (le ultime quattro vincitrici della Champions League e otto dal ranking); per Nord e Centro America, Caraibi 4 squadre (le ultime 4 vincitrici della Concacaf Champions Cup); una squadra per l'Oceania (da ranking);  per il Sudamerica 6 squadre (le ultime quattro vincitrici della Copa Libertadores e due dal ranking); un club per il Paese ospitante..

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