Pagina 3 | Calciomercato Juve: David ha dato l'ok, Sancho si può! Mbangula e Weah, pacchetto Nottingham Forest

No, non sono i ritmi di agosto, figuriamoci dei frenetici ultimi giorni. Ma non vuol dire che la Juve non abbia fretta di piazzare alcuni esuberi, così come di sondare le opportunità già in arrivo. Pertanto, un piccolo sorriso è spuntato alla telefonata ricevuta dal Nottingham Forest, perché nel mirino c’era un giocatore in uscita - Samuel Mbangula - e un altro per il quale si ascoltano offerte, ossia Timothy Weah. La prima proposta ha portato a un totale di 23 milioni per l’unico pacchetto: non pochi. Però se ne riparlerà, perché ad oggi manca l’okay definitivo dell’esterno americano.

Arthur torna e riparte

Occhio poi ad Arthur Melo e alla possibilità di ritorno al Girona. Il brasiliano tornerebbe volentieri in Spagna, dove si è trovato bene e ha fatto comunque mezza annata con una discreta continuità: 15 presenze e spesso dal primo minuto, dimostrando di stare bene, magari non di fare la differenza com’era capitato nel suo percorso alla Fiorentina, però di poter essere utile all’eventuale causa da sposare. Il centrocampista, naturalmente, sarà di ritorno soltanto per poi ripartire. Una rincorsa che lo potrebbe riportare stavolta a casa, in Brasile: cresciuto al Gremio, Arthur sta guardando con interesse la crescita del calcio da cui tutto è iniziato. Ecco: servirà una proposta, e com’è noto la Juventus non farebbe barricate, tutt’altro. Gli ultimi prolungamenti sono arrivati proprio per questo: per abbassare il peso del calciatore a bilancio e per agevolare un addio a titolo definitivo. Il rischio tuttavia è di trovarsi costretti nuovamente a un prestito, considerata la scadenza 2027.

 

Guarda gratis tutte le 63 partite del Mondiale per Club FIFA solo su DAZN
© RIPRODUZIONE RISERVATATutte le news di Mondiale per Club

Djalò, l'addio scritto porta in Francia

Altro caso spinoso è evidentemente Tiago Djalò: il centrale portoghese è arrivato a Torino nel gennaio 2024 per un totale di 5 milioni bonus inclusi. Qui la formula trovata da Giuntoli ha portato i suoi frutti: l’accordo è fino al 2026, perché figlio delle incertezze legate alle sue condizioni fisiche post infortunio. Un colpo di fortuna da non sottovalutare per il futuro: a prescindere, per il giocatore protagonista al Porto nell’ultima stagione, ci sarà soltanto un anno da scontare, e allora la cessione definitiva si avvicina a passi veloci, piuttosto spediti.

Djalò, che anche coi Dragoes non se l’è passata splendidamente, compreso un finale burrascoso per questioni comportamentali, ha le porte spalancate sul futuro: in Ligue1 sono in tanti a ricordarsi del suo percorso al Lille e in Francia il giocatore tornerebbe volentieri, mentre in Portogallo sarebbe costretto a rivedere (molto) al ribasso le sue aspettative di ingaggio. Ecco, è che il nodo è tutto lì: 2 milioni netti garantiti, difficilmente reperibili altrove, almeno per le occasioni pronte oggi a bussare alla sua porta. Il rischio, come sempre e come ampiamente preventivato pure dal board juventino, è che si arrivi soltanto agli ultimi giorni di questo mercato caldo, particolare, però non ancora carburato in maniera concreta. Anche a causa di “tappi” così: difficili persino da allentare, figuriamoci toglierseli di torno.

 
 

Guarda gratis tutte le 63 partite del Mondiale per Club FIFA solo su DAZN
© RIPRODUZIONE RISERVATATutte le news di Mondiale per Club

David, c'è l'ok! La Juve può affondare il colpo

Sensazione: può essere il momento giusto, o almeno quello di una virata potenzialmente decisiva. In casa Juve continuano a registrarsi movimenti per l’attacco, e dopo giorni passati a verificare identikit e a farsi un’idea di ciò che avrebbe potuto portare realmente beneficio a Igor Tudor, ecco che nella corsa dei numeri nove è tornato con più veemenza il nome di Jonathan David. Il canadese - in scadenza di contratto con il Lille, dunque parametro zero - è rimasto in paziente attesa di una proposta in grado di cambiare la sua estate. Le più concrete sono però giunte dall’Arabia Saudita, che non ha il gradimento del calciatore, e dalla Turchia, con lo stesso Fenerbahçe a questo punto disponibile a tentare nuovamente Dusan Vlahovic.

Intrecci a parte, il percorso di David si fa quasi un’eredità: poco prima dei saluti di Cristiano Giuntoli, congedato per far spazio all’ingresso di Damien Comolli, il centravanti nato a New York e grande amico di Timothy Weah, era diventato un pensiero fisso negli uffici della Continassa. Era tutto fatto, o quasi: a ballare erano (e sono) le alte commissioni richieste dall’entourage, oltre a un premio alla firma al quale David non vuole certo rinunciare. Il resto è invece una stretta di mano già trovata, pure con un picco di complicità: sull’ingaggio c’è infatti un okay di massima per 6 milioni di euro annui più bonus. E da qui si ripartirà per tentare il nuovo pressing nei confronti dell’attaccante e di chi gli sta intorno, provando ad abbassare volontà e pretese al di là del salario. Non una missione semplice, figuriamoci. Però il filo di pressione percepita oggi dalla punta, oltre alla certezza di essere ad ora il progetto più convincente tra quelli presentati, dà forza agli uomini mercato della Juventus per provare ad affondare il colpo prima di inserimenti particolari, specialmente in zona Premier League.

Guarda gratis tutte le 63 partite del Mondiale per Club FIFA solo su DAZN
© RIPRODUZIONE RISERVATATutte le news di Mondiale per Club

Sancho, ora si può davvero. Ma Jadon deve fare un passo

Ecco, proprio sul campionato inglese: è lì che si guarda per trovare le chance più ghiotte in entrata, e la principale rimane l’incertezza legata al futuro di Jadon Sancho. L’esterno tornerà al Manchester United dopo l’anno al Chelsea e con il Napoli i rapporti si sono raffreddati per il nodo stipendio: l’ex Borussia guadagna infatti 15 milioni lordi, troppi per il club di De Laurentiis, che a prescindere preferirebbe mettere Dan Ndoye del Bologna a disposizione di Antonio Conte. In mezzo a queste incertezze può infilarsi il buonsenso bianconero: il prezzo di 25 milioni di euro non rappresenterebbe un ostacolo insormontabile, mentre sull’ingaggio è inevitabile doversi venire incontro.

Magari rispolverando le convinzioni di un anno fa, quando alla Continassa tutti erano convinti che per Sancho fosse soltanto una questione di tempo e di esuberi: il primo è finito in fretta, i secondi sono andati via in ritardo. Nel mentre, contro parecchi pronostici, è arrivata una nuova occasione e sprecarla sarebbe veramente un peccato, anche perché la necessità juventina in quel ruolo è addirittura aumentata, non si è mica fermata. Nei prossimi giorni, la Juve punta allora a risolvere almeno due rebus. Numero uno: capire i margini economici della trattativa, fin dove spingersi e fin dove potrà aiutare l’inglese. Numero due: decidere eventualmente se affondare davvero il colpo oppure se dare priorità ad altro. Sì, c’è da mettersi comodi.

 

 

Guarda gratis tutte le 63 partite del Mondiale per Club FIFA solo su DAZN
© RIPRODUZIONE RISERVATATutte le news di Mondiale per Club

David, c'è l'ok! La Juve può affondare il colpo

Sensazione: può essere il momento giusto, o almeno quello di una virata potenzialmente decisiva. In casa Juve continuano a registrarsi movimenti per l’attacco, e dopo giorni passati a verificare identikit e a farsi un’idea di ciò che avrebbe potuto portare realmente beneficio a Igor Tudor, ecco che nella corsa dei numeri nove è tornato con più veemenza il nome di Jonathan David. Il canadese - in scadenza di contratto con il Lille, dunque parametro zero - è rimasto in paziente attesa di una proposta in grado di cambiare la sua estate. Le più concrete sono però giunte dall’Arabia Saudita, che non ha il gradimento del calciatore, e dalla Turchia, con lo stesso Fenerbahçe a questo punto disponibile a tentare nuovamente Dusan Vlahovic.

Intrecci a parte, il percorso di David si fa quasi un’eredità: poco prima dei saluti di Cristiano Giuntoli, congedato per far spazio all’ingresso di Damien Comolli, il centravanti nato a New York e grande amico di Timothy Weah, era diventato un pensiero fisso negli uffici della Continassa. Era tutto fatto, o quasi: a ballare erano (e sono) le alte commissioni richieste dall’entourage, oltre a un premio alla firma al quale David non vuole certo rinunciare. Il resto è invece una stretta di mano già trovata, pure con un picco di complicità: sull’ingaggio c’è infatti un okay di massima per 6 milioni di euro annui più bonus. E da qui si ripartirà per tentare il nuovo pressing nei confronti dell’attaccante e di chi gli sta intorno, provando ad abbassare volontà e pretese al di là del salario. Non una missione semplice, figuriamoci. Però il filo di pressione percepita oggi dalla punta, oltre alla certezza di essere ad ora il progetto più convincente tra quelli presentati, dà forza agli uomini mercato della Juventus per provare ad affondare il colpo prima di inserimenti particolari, specialmente in zona Premier League.

Guarda gratis tutte le 63 partite del Mondiale per Club FIFA solo su DAZN
© RIPRODUZIONE RISERVATATutte le news di Mondiale per Club