David, c'è l'ok! La Juve può affondare il colpo
Sensazione: può essere il momento giusto, o almeno quello di una virata potenzialmente decisiva. In casa Juve continuano a registrarsi movimenti per l’attacco, e dopo giorni passati a verificare identikit e a farsi un’idea di ciò che avrebbe potuto portare realmente beneficio a Igor Tudor, ecco che nella corsa dei numeri nove è tornato con più veemenza il nome di Jonathan David. Il canadese - in scadenza di contratto con il Lille, dunque parametro zero - è rimasto in paziente attesa di una proposta in grado di cambiare la sua estate. Le più concrete sono però giunte dall’Arabia Saudita, che non ha il gradimento del calciatore, e dalla Turchia, con lo stesso Fenerbahçe a questo punto disponibile a tentare nuovamente Dusan Vlahovic.
Intrecci a parte, il percorso di David si fa quasi un’eredità: poco prima dei saluti di Cristiano Giuntoli, congedato per far spazio all’ingresso di Damien Comolli, il centravanti nato a New York e grande amico di Timothy Weah, era diventato un pensiero fisso negli uffici della Continassa. Era tutto fatto, o quasi: a ballare erano (e sono) le alte commissioni richieste dall’entourage, oltre a un premio alla firma al quale David non vuole certo rinunciare. Il resto è invece una stretta di mano già trovata, pure con un picco di complicità: sull’ingaggio c’è infatti un okay di massima per 6 milioni di euro annui più bonus. E da qui si ripartirà per tentare il nuovo pressing nei confronti dell’attaccante e di chi gli sta intorno, provando ad abbassare volontà e pretese al di là del salario. Non una missione semplice, figuriamoci. Però il filo di pressione percepita oggi dalla punta, oltre alla certezza di essere ad ora il progetto più convincente tra quelli presentati, dà forza agli uomini mercato della Juventus per provare ad affondare il colpo prima di inserimenti particolari, specialmente in zona Premier League.

