Sancho, ora si può davvero. Ma Jadon deve fare un passo
Ecco, proprio sul campionato inglese: è lì che si guarda per trovare le chance più ghiotte in entrata, e la principale rimane l’incertezza legata al futuro di Jadon Sancho. L’esterno tornerà al Manchester United dopo l’anno al Chelsea e con il Napoli i rapporti si sono raffreddati per il nodo stipendio: l’ex Borussia guadagna infatti 15 milioni lordi, troppi per il club di De Laurentiis, che a prescindere preferirebbe mettere Dan Ndoye del Bologna a disposizione di Antonio Conte. In mezzo a queste incertezze può infilarsi il buonsenso bianconero: il prezzo di 25 milioni di euro non rappresenterebbe un ostacolo insormontabile, mentre sull’ingaggio è inevitabile doversi venire incontro.
Magari rispolverando le convinzioni di un anno fa, quando alla Continassa tutti erano convinti che per Sancho fosse soltanto una questione di tempo e di esuberi: il primo è finito in fretta, i secondi sono andati via in ritardo. Nel mentre, contro parecchi pronostici, è arrivata una nuova occasione e sprecarla sarebbe veramente un peccato, anche perché la necessità juventina in quel ruolo è addirittura aumentata, non si è mica fermata. Nei prossimi giorni, la Juve punta allora a risolvere almeno due rebus. Numero uno: capire i margini economici della trattativa, fin dove spingersi e fin dove potrà aiutare l’inglese. Numero due: decidere eventualmente se affondare davvero il colpo oppure se dare priorità ad altro. Sì, c’è da mettersi comodi.

