L'elogio di Pio Esposito
Protagonisti i giovani, in particolare Pio Esposito che ha timbrato alla sua prima da titolare. Chivu vuole però tutelarlo: "A chi somiglia? Non è giusto fare paragoni. E guardate che non è bravo solo in area, regge il duello con il difensore. Ha intelligenza calcistica e la fa vedere sempre. E' una cosa di famiglia, tutti e 3 gli Esposito sono buoni giocatori. Oggi ho fatto un pensiero a farli giocare insieme ma Pio non ne aveva più". Un attaccante che potrebbe fare molto comodo all'Italia: "Calma, cerchiamo di non fare qualche errore fatto in passato con altri. E' un 2005, ha tanti margini. Sono contento per lui, sono felice, ha fatto una grande partita e si è calato subito nella realtà di una partita molto vera. Lui ha grande intelligenza, ha scelto di sperimentare a 18 anni, ha fatto 2 grandi stagioni con lo Spezia, è cresciuto e maturato molto. Ha margini importanti, lui è pronto a mantenere i piedi per terra e continuare a lavorare".
Futuro Pio Esposito: "Tutti sono importanti"
Poi il tecnico nerazzurro conclude: "Io non parlo mai di me, parlo di noi. La squadra ha fatto una partita vera, volevamo passare il turno e l'obiettivo era questo. Ora ci aspetta un'altra battaglia. Applausi per Pio? Abbiamo fatto un altro applauso come fatto per Carboni. E' stato all'altezza di una partita vera. Non era facile dal punto di vista nervoso e fisico. Ha fatto una grande gara. Tenerlo? Io guardo quello che ho oggi a disposizione, io do possibilità a tutti di sentirsi importanti. Il futuro si vedrà quando questa competizione finirà, ora vogliamo onorare questa competizione come meglio sappiamo".