Luis Enrique, difesa Donnarumma e Psg-Real: "Mbappé? Non mi pento. Stagione storica"

Chi sarà tra Psg e Real Madrid a conquistare la finale del Mondiale per Club insieme al Chelsea? Bisognerà attendere la super sfida tra i freschi campioni d'Europa e chi in bacheca ne ha ben 15 tra coppe dei campioni e Champions League. Parigi contro Madrid è anche Luis Enrique contro Xabi Alonso e soprattutto il ritorno di Kylian Mbappé contro la sua ex squadra.

"Mbappé è il passato del Psg"

E proprio su Mbappé, Luis Enrique ha preferito evitare ogni tipo di commento dichiarando di non volersi soffermare su questioni ormai superate. Il tecnico spagnolo ha risposto con decisione: "Quello è ormai passato, e il passato conta poco adesso. Noi siamo concentrati sul presente, Mbappé appartiene al passato del Psg. Non mi pento". Al MetLife stadium, il fenomeno francese incontrerà il suo recente passato e c'è tanta curiosità per capire come si comporterà.

A difesa di Donnarumma

Intanto Luis Enrique ha voluto difendere Donnarumma dopo le accuse di Neuer in merito al brutto infortunio capitato a Musiala: "Chi conosce Gigi sa quanto sia una persona perbene. Il calcio è uno sport dove purtroppo gli infortuni, anche quelli gravi, fanno parte del gioco". Il tecnico spagnolo ha poi aggiunto: "Non c’è stata alcuna cattiva intenzione, come si vede dalle reazioni di tutti i giocatori in questi momenti. Non commento le dichiarazioni di altri, perché non è il mio ruolo. Gigi sta bene, all’inizio è stato lui a risentirne di più. Credo abbia già contattato Musiala, al quale auguriamo tutti una pronta guarigione".

"Tifo Barcellona, contro il Real..."

Luis Enrique ha poi proseguito elogiando i suoi terzini e non solo: "Nessun dubbio, Hakimi è uno dei migliori terzini destri che io abbia mai allenato e visto in carriera. Anche Nuno Mendes è un top, è un piacere allenarli. Sono un tifoso del Barcellona, è sempre motivante giocare contro il Real Madrid. Come migliorare per la prossima stagione? Mi serve solo fare le migliori vacanze possibili... serve fare reset. La nostra motivazione è concludere una stagione già storica in modo storico. Xabi Alonso ha tutto ciò che gli serve, non oserei mai dare consigli all'allenatore del Real Madrid. Il successo del Psg? Ora tutte le cose che escono sui social sono positive, ma ci sono situazioni anche molto negative".