Il prezzo del cartellino
È anche vero, però, che la fine del suo contratto prevista nel giugno del 2025 dovrebbe abbassare leggermente il prezzo del suo cartellino, soprattutto a partire dall’estate del 2024, quando la sua sarà la presenza più scintillante alle Olimpiadi parigine. Di certo c’è che solo pochi club potrebbero permettersi di elargire una somma così elevata per ottenerne i servizi. Tra questi potrebbe esserci sempre il Real Madrid, nel caso in cui Florentino Perez dimentichi l’affronto subito nel maggio scorso, quando dopo che per giorni sembrava tutto fatto, il francese fece dietrofront. Altre opzioni, almeno per ora, non sono da contemplare, visto che il Psg lo ha scelto come simbolo assoluto, anche prima di Messi e Neymar. Adesso, tuttavia, il fenomeno francese si concentra sull’evento per il quale, secondo le sue stesse parole, ha concentrato l’intera preparazione. Ad aiutarlo ci sarà Olivier Giroud, fresco recordman di gol in nazionale dopo l’acuto contro i polacchi e già partner perfetto nel trionfo in Russia quattro anni e mezzo fa. È a loro due che Didier Deschamps fa affidamento per conquistare un bis che sarebbe storico e glorioso.