Palumbo e la Juve Next Gen: "La strada è quella giusta"

Il centrocampista norvegese classe 2002 dei bianconeri ha parlato ai canali ufficiali del club
Palumbo e la Juve Next Gen: "La strada è quella giusta"© Juventus FC via Getty Images
La Juventus Next Gen nel pomeriggio affronterà la trasferta di Lucca per la Coppa Italia di Serie C. Un match importante per i ragazzi di Brambilla per dare continuità all'ultima vittoria in campionato contro l'Arezzo. Tra i giocatori che sta cercando di trovare la condizione è Martin Palumbo. Il centrocampista ha iniziato la stagione in ritardo per via di un problema muscolare, ma sta recuperando al meglio ed è pronto per dare una mano ai compagni. Lui ha già esordito in Serie A prima con l'Udinese e poi con la Juventus nella stagione 2021/22 e proprio prima della gara contro la Lucchese ha parlato ai canali ufficiali del club.

Palumbo: "La Coppa ha grande valore"

Martin Palumbo ha parlato in vista della gara con la Lucchese: "La Coppa Italia per noi ha grande valore. Nelle prime due partite della competizione hanno trovato più spazio alcuni giocatori che avevano giocato meno in questo inizio di stagione e il risultato è stato ottimo. La voglia di mettersi in mostra e la giusta determinazione hanno fatto la differenza contro Pro Vercelli e Torres e adesso ci attende una nuova prova. Sarà una gara difficile, ma noi vogliamo provare ad andare il più avanti possibile nella competizione. Ci piacerebbe provare a ripetere il percorso dello scorso anno, arrivando in finale e magari vincendola questa volta". Poi è tornato sul match con l'Arezzo: "Il risultato che abbiamo ottenuto è stato molto importante per noi, soprattutto per il morale del gruppo. I tre punti ci servivano perchè era da un po' di partite che non riuscivamo a trovare la vittoria in campionato. Abbiamo iniziato nel migliore dei modi un ciclo fitto di partite che ci vedrà impegnati praticamente ogni tre giorni da qui alla sosta natalizia. Ogni partita è per noi uno step in più di crescita, a prescindere dal risultato che si ottiene perchè si cresce anche e soprattutto passando dai pareggi e dalle sconfitte e non soltanto dalle vittorie. Siamo un bel gruppo, ci teniamo tutti a fare buone prestazioni e bella figura per farci trovare pronti nel momento in cui il mister decide di schierarci in campo. Stiamo lavorando bene, con la giusta serenità, questa è la strada giusta". E sull'arrivo alla Juve e l'importanza della Next Gen...

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Palumbo, l'infortunio e la Juve 

Il centrocampista classe 2002 ha dovuto superare un problema fisico prima di poter essere a disposizione di Brambilla: "Ora mi sento molto bene, ho recuperato nel migliore modo possibile dall'infortunio e da un po' di partite ormai sto mettendo minuti nelle gambe per raggiungere lo stato di forma ideale per poter giocare con continuità. Voglio dare una mano alla squadra dal momento che abbiamo appena iniziato un periodo molto intenso di partite. Ci sarà bisogno della disponibilità di tutti e voglio garantire il 100% anche io". Poi sul trasferimento alla Juve: "Sono molto felice di essere diventato a tutti gli effetti un giocatore della Juventus dall'inizio di questa stagione. In questi anni, di base, sono stato a Torino, ma sono anche dovuto tornare più volte a Udine, di conseguenza gli spostamenti non sempre sono stati semplici: penso banalmente alla questione dei traslochi. Sono state anche queste, però, tappe che mi hanno responsabilizzato e fatto crescere e ora sono davvero felice di essere ufficialmente bianconero". 

Palumbo e l'importanza della Next Gen

In chiusura Palumbo ha parlato dell'importanza del progetto della Juve con la seconda squadra: "Ho sentito le parole di Hans nel post gara di Juve-Inter su quanto la Next Gen abbia avuto un ruolo importante nel suo percorso di crescita che lo ha portato fino in Serie A e non posso fare altro che condividere totalmente il suo pensiero. Prima di tutto ci tengo a complimentarmi con lui per la sua prima partita da titolare, per di più in un match così importante come il Derby d'Italia, poi aggiungo che per dei ragazzi così giovani come noi della Next Gen è altamente formativo giocare in un campionato difficile come la Serie C, con giocatori più grandi e, quindi, più maturi di noi. Spesso ci troviamo a fronteggiare avversari che giocano con più esperienza e furbizia e anche questi dettagli possono fare la differenza nel percorso di crescita di un ragazzo giovane con poche esperienze alle spalle nel professionismo o addirittura proveniente dal settore giovanile. In quest'ultimo caso, poi, si è abituati a confrontarsi con avversari più o meno della stessa età e pressochè con la stessa struttura fisica, di conseguenza il salto di categoria è ancora più difficile. Tra i professionisti queste dinamiche, dunque, cambiano, ma se affrontate nel modo giusto ti permettono di crescere molto".

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La Juventus Next Gen nel pomeriggio affronterà la trasferta di Lucca per la Coppa Italia di Serie C. Un match importante per i ragazzi di Brambilla per dare continuità all'ultima vittoria in campionato contro l'Arezzo. Tra i giocatori che sta cercando di trovare la condizione è Martin Palumbo. Il centrocampista ha iniziato la stagione in ritardo per via di un problema muscolare, ma sta recuperando al meglio ed è pronto per dare una mano ai compagni. Lui ha già esordito in Serie A prima con l'Udinese e poi con la Juventus nella stagione 2021/22 e proprio prima della gara contro la Lucchese ha parlato ai canali ufficiali del club.

Palumbo: "La Coppa ha grande valore"

Martin Palumbo ha parlato in vista della gara con la Lucchese: "La Coppa Italia per noi ha grande valore. Nelle prime due partite della competizione hanno trovato più spazio alcuni giocatori che avevano giocato meno in questo inizio di stagione e il risultato è stato ottimo. La voglia di mettersi in mostra e la giusta determinazione hanno fatto la differenza contro Pro Vercelli e Torres e adesso ci attende una nuova prova. Sarà una gara difficile, ma noi vogliamo provare ad andare il più avanti possibile nella competizione. Ci piacerebbe provare a ripetere il percorso dello scorso anno, arrivando in finale e magari vincendola questa volta". Poi è tornato sul match con l'Arezzo: "Il risultato che abbiamo ottenuto è stato molto importante per noi, soprattutto per il morale del gruppo. I tre punti ci servivano perchè era da un po' di partite che non riuscivamo a trovare la vittoria in campionato. Abbiamo iniziato nel migliore dei modi un ciclo fitto di partite che ci vedrà impegnati praticamente ogni tre giorni da qui alla sosta natalizia. Ogni partita è per noi uno step in più di crescita, a prescindere dal risultato che si ottiene perchè si cresce anche e soprattutto passando dai pareggi e dalle sconfitte e non soltanto dalle vittorie. Siamo un bel gruppo, ci teniamo tutti a fare buone prestazioni e bella figura per farci trovare pronti nel momento in cui il mister decide di schierarci in campo. Stiamo lavorando bene, con la giusta serenità, questa è la strada giusta". E sull'arrivo alla Juve e l'importanza della Next Gen...

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