Sassuolo Primavera, la scheda rivale della Juve: da Cannavaro a Bruno e D'Andrea

Saranno i neroverdi ad affrontare i bianconeri di Paolo Montero nella post season: modulo, gioco, calciatori e statistiche
Sassuolo Primavera, la scheda rivale della Juve: da Cannavaro a Bruno e D'Andrea© Getty Images

È ufficialmente terminata la stagione regolare del campionato Primavera. Le compagini Under 19 daranno ora vita alla post season, che vedrà però in scena soltanto i playoff, con i playout che non si disputeranno visto l'eccessivo distacco tra terzultima e quartultima, e con il Napoli che è dunque retrocesso direttamente. Ai playoff ci sarà anche la Juventus di Paolo Montero, che affronterà in Gara 1 il Sassuolo il prossimo 2 giugno.

Juve Primavera, alla scoperta del Sassuolo

I neroverdi, all'ultima curva, sono riusciti a piazzarsi al quarto posto proprio ai danni dei bianconeri, approfittando del loro ko con la Fiorentina, e con il pari col Milan che è dunque stato sufficiente. E così il Sassuolo potrebbe avere due risultati su tre: in caso di parità dopo 120' andrà al turno successivo. La squadra oggi allenata da Emiliano Bigica si appresta a giocare per la prima volta le fase finali (tra l'altro in casa poiché si giocherà al Ricci e la finale si disputerà al Mapei). Il Sassuolo ha cambiato totalmente diktat dalla passata stagione: rispetto alle difficoltà in fase di realizzazione di 12 mesi fa, quest'anno si è trovata più facilmente la via del gol, e riscoprendo pian piano anche la compattezza difensiva che sembrava perduta. La retroguardia neroverde è stata la terza migliore di tutto il campionato con 39 reti subite (meglio solo il Lecce con 31 e la Fiorentina con 35), ma il Sassuolo rappresenta anche il settimo miglior attacco con 53 reti in 34 partite. Di gara in gara la squadra, che ha fatto del 4-3-1-2 il suo mantra, ha limato le lacune nel reparto arretrato, mantenendo però intatte le qualità nel fraseggio e nella gestione delle partite. 

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Sassuolo Primavera, i giocatori più importanti

Uno dei calciatori maggiormente efficaci e rappresentativi del Sassuolo Primavera è sicuramente Kevin Bruno: trequartista, nato a Reggio Emilia, classe 2005 ed autore di ben 18 reti in campionato, arrivando tra l'altro secondo nella classifica marcatori con una rete di differenza rispetto a Burnete del Lecce. Cresciuto nel vivaio del Sassuolo, è diventato sempre più il fulcro del gioco di mister Bigica, inamovibile con ben 33 gare giocate su 34. Bruno è stato anche convocato con il Sassuolo dei grandi nell'ultimo match giocato contro la Sampdoria. Uno dei grandi assenti nei playoff sarà invece il portiere Gioele Zacchi, poiché l'unico giocatore neroverde convocato dall'Italia per il Mondiale U20. Di contro, ci sarà eccome Luca D'Andrea. Il centravanti classe 2004 ha fatto la spola tra Primavera e Prima Squadra: con il Sassuolo di Dionisi è stato convocato ben 21 volte in Serie A e 1 in Coppa Italia, pur scendendo in campo soltanto in 5 occasioni e collezionando 321', ma con tanto di assist fornito a Kyriakopoulos nel match di Bergamo perso 2-1 con l'Atalanta. Con l'Under 19 quest'anno 8 gol e 6 assist in 20 apparizioni tra campionato e coppa. Tra i calciatori presenti in rosa, spicca sicuramente Adrian Cannavaro, figlio di Paolo e nipote di Fabio, che è diventato un vero totem della retroguardia neroverde. 29 gare giocate in campionato e anche 1 rete messa a segno, con tanto di ritiro invernale con la prima squadra durante la pausa per il Mondiale, scendendo in campo nelle amichevoli contro Marsiglia e PSV. Infine il capitano del Sassuolo, Federico Casolari: classe 2003, tutta la trafila nelle giovanili neroverdi, fino alla fascia al braccio con l'Under 19. Ruolo di grande importanza negli equilibri della squadra: ricopre infatti la posizione di schermo davanti alla difesa, con consapevolezza, leadership e cattivera agonistica (di qui le 10 ammonizioni stagionali). Quantità ma anche qualità: 3 gol e 2 assist a referto.

Dionisi e i complimenti alla Primavera

Alessio Dionisi, tecnico del Sassuolo, nella conferenza stampa prima del match con la Sampdoria aveva parlato anche dell'Under 19 neroverde, non risparmiando elogi e anticipando quanto poi successo, ovvero la convocazione di Bruno in Prima Squadra: "La nostra Primavera, per la prima volta, arriva alle fasi finali, che si giocheranno a Sassuolo. Sono davvero contento per Bigica e Palmieri. Bruno sarà convocato per la gara con la Samp, penso che se lo sia meritato sul campo, così come altri ragazzi. Leggevo alcune notizie su una sua possibile chiamata quando anche io non avevo ancora preso una decisione. Questo vuol dire che ogni tanto qualcosa trapela e questo non mi piace. La sua presenza credo se la sia conquistata sul campo".

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È ufficialmente terminata la stagione regolare del campionato Primavera. Le compagini Under 19 daranno ora vita alla post season, che vedrà però in scena soltanto i playoff, con i playout che non si disputeranno visto l'eccessivo distacco tra terzultima e quartultima, e con il Napoli che è dunque retrocesso direttamente. Ai playoff ci sarà anche la Juventus di Paolo Montero, che affronterà in Gara 1 il Sassuolo il prossimo 2 giugno.

Juve Primavera, alla scoperta del Sassuolo

I neroverdi, all'ultima curva, sono riusciti a piazzarsi al quarto posto proprio ai danni dei bianconeri, approfittando del loro ko con la Fiorentina, e con il pari col Milan che è dunque stato sufficiente. E così il Sassuolo potrebbe avere due risultati su tre: in caso di parità dopo 120' andrà al turno successivo. La squadra oggi allenata da Emiliano Bigica si appresta a giocare per la prima volta le fase finali (tra l'altro in casa poiché si giocherà al Ricci e la finale si disputerà al Mapei). Il Sassuolo ha cambiato totalmente diktat dalla passata stagione: rispetto alle difficoltà in fase di realizzazione di 12 mesi fa, quest'anno si è trovata più facilmente la via del gol, e riscoprendo pian piano anche la compattezza difensiva che sembrava perduta. La retroguardia neroverde è stata la terza migliore di tutto il campionato con 39 reti subite (meglio solo il Lecce con 31 e la Fiorentina con 35), ma il Sassuolo rappresenta anche il settimo miglior attacco con 53 reti in 34 partite. Di gara in gara la squadra, che ha fatto del 4-3-1-2 il suo mantra, ha limato le lacune nel reparto arretrato, mantenendo però intatte le qualità nel fraseggio e nella gestione delle partite. 

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