
TORINO - Il presidente della Figc Gabriele Gravina affronta il tema razzismo intervenendo a 'Il Foglio Sportivo a San Siro', evento organizzato dal quotidiano milanese al Meazza, e dichiara: "C'è una competenza politica, etica e di civiltà della quale mi assumo la piena responsabilità, esercitandola nei limiti consentiti dal buon senso e dal diritto. E' quello che ho fatto e che farà se dovessero verificarsi le stesse condizioni nel caso Vlahovic". Presa di posizione netta di Gravina che aggiunge: "La nostra Federazione ma tutto il mondo dello sport è contro ogni forma di razzismo, contro i razzisti, di qualunque forma e colore, Lukaku e Vlahovic che siano, non facciamo distinzione di maglie. Siamo tutti uniti per combattere questa piaga che è riapparsa in maniera prepotente".
Gravina e lo Scudetto del Napoli
E' tornato a parlare, oltre che di razzism, anche dello Scudetto vinto dal Napoli: "E' un binomio straordinario di massimizzazione di risultato sportivo ed aspetto economico gestionale. E' un esempio positivo, come anche il Milan che ormai è una società virtuosa dopo anni difficili". Elogi alla gestione De Laurentiis da parte del numero uno del calcio italiano che aggiunge: "Le idee valgono ancora e contano molto di più del denaro". In collegamento dall'aeroporto di Roma dove ha atteso il presidente dell'Uefa Aleksander Ceferin, Gravina ha proseguit nell'analisi del successo partenopeo: "E' prioritario il progetto di una gestione rispetto ad un acquisto compulsivo di calciatori che poi non si rivelano decisivi per il successo". Questo il pensiero di Gravina che conclude: "Quando parlo di rapporto tra costi e ricavi, parlo proprio dell'abbattimento del costo del lavoro che ha raggiunto livelli altissimi".