Roma, che schiaffo: il Genoa cala il poker e Mourinho è sedicesimo

I rossoblù di Gilardino schiantano i giallorossi: Gudmundsson, Retegui, Thorsby e Messias firmano il successo del Grifone. Di Cristante la rete del momentaneo 1-1

GENOVA - Terza sconfitta in appena sei partite per la Roma. I giallorossi di José Mourinho cadono anche a Marassi e perdono malamente, 4-1, contro il Genoa di Alberto Gilardino davanti agli occhi dell'ex capitano Francesco Totti, sugli spalti del Ferraris in compagnia della nuova fidanzata Noemi Bocchi. Esulta invece Mimmo Criscito, anche lui in tribuna per tifare, però, il suo Grifone. A firmare il poker rossoblù Gudmundsson, Retegui, Thorsby e Messias, mentre il gol della bandiera giallorossa, quello del momentaneo 1-1, è di Cristante. Lo Special One è sedicesimo, per la Roma è notte fonda.

Classifica Serie A

Genoa-Roma 4-1: la cronaca

Parte fortissimo il Genoa che pressa alto e riconquistata palla va subito in verticale: al quinto la squadra di Alberto Gilardino raccoglie i frutti del proprio lavoro e con Gudmundsson sblocca la gara del Ferraris. Poco dopo i rossoblù vanno vicini al raddoppio con Freundrup che non riesce però ad arrivare sull'imbeccata di Strootman - ex della gara e autore dell'assist per il gol dell'islandese - ma perdono Badelj, costretto a lasciare il campo a Thorsby e la fascia di capitano sul braccio di Bani. A metà della prima frazione di gioco Cristante rimette in equilibrio il match insaccando di testa un perfetto assist di Spinazzola dall'out di sinistra. Nemmeno il tempo di esultare che Llorente va fuori per infortunio. Alla mezz'ora esatta Gilardino è costretto al secondo cambio: fuori Strootman, dentro Kutlu. Quando il primo tempo sembra ormai volgere al termine, ecco che il Grifone torna avanti: dribbling funambolico di Gudmundsson, Thorsby serve Retegui che, al volo, infila Rui Patricio e fa esplodere Marassi. Terza "vittima illustre" per l'attaccante italiano che dopo Lazio e Napoli colpisce anche la Roma. A inizio ripresa Mourinho inserisce Belotti per Mancini spostando in avanti il baricentro dei suoi. Gli effetti si vedono subito, con Lukaku che va in gol ma è leggermente avanti e pertanto deve trattenere la gioia. Nel momento di massimo sforzo dei capitolini i padroni di casa calano il tris: calcio d'angolo, sponda di Dragusin e tap-in di Thorsby. Un colpo durissimo per la formazione dello Special One che poco dopo subisce anche il 4-1 con Messias, entrato da qualche minuto. L'ex Milan bagna con una firma d'autore l'esordio con il suo nuovo club.  

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Le formazioni ufficiali di Genoa-Roma

GENOA (4-4-2): Martinez; Matturro, Bani, Dragusin, Vasquez; Sabelli, Badelj, Strootman, Frendrup; Gudmundsson, Retegui. Allenatore: Gilardino. 

ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Llorente, Ndicka; Kristensen, Cristante, Paredes, Spinazzola; Dybala, Pellegrini; Lukaku. Allenatore: Mourinho. 

Arbitro: Orsato della sezione di Schio
Assistenti: Scatragli-Zingarelli
IV uomo: Tremolada
Var: Mazzoleni
Avar: Paterna

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GENOVA - Terza sconfitta in appena sei partite per la Roma. I giallorossi di José Mourinho cadono anche a Marassi e perdono malamente, 4-1, contro il Genoa di Alberto Gilardino davanti agli occhi dell'ex capitano Francesco Totti, sugli spalti del Ferraris in compagnia della nuova fidanzata Noemi Bocchi. Esulta invece Mimmo Criscito, anche lui in tribuna per tifare, però, il suo Grifone. A firmare il poker rossoblù Gudmundsson, Retegui, Thorsby e Messias, mentre il gol della bandiera giallorossa, quello del momentaneo 1-1, è di Cristante. Lo Special One è sedicesimo, per la Roma è notte fonda.

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