Baldanzi e Samardzic, i talenti anticrisi di Empoli e Udinese

Il primo ha firmato l'unica vittoria dei toscani, due gol finora con i friulani per il serbo: saranno obiettivi di mercato
Baldanzi e Samardzic, i talenti anticrisi di Empoli e Udinese© Getty Images

Gemelli diversi. Così simili eppure così distanti. Oggi pomeriggio alle 18.30 saranno di fronte uno contro l’altro allo stadio Castellani. Empoli e Udinese si aggrappano al loro talento per cercare di arrivare alla salvezza. Non a caso restano i giocatori più determinanti della rispettive squadre. Parliamo di Tommaso Baldanzi e Lazar Samardzic: il primo ha segnato l’unico gol del toscani in campionato nelle prime 7 giornate. Una rete che, tra l’altro, è valsa i 3 punti contro la Salernitana nella prima e unica vittoria centrata dagli azzurri finora. Ancora a secco di successi, invece, i friulani che possono vantare dal centrocampista naturalizzato serbo già 2 segnature (da cineteca quella al Napoli al Maradona) più l’autorete propiziata contro il Genoa che ha permesso ai bianconeri di strappare il 2-2 finale. Il tutto nonostante lo scarso minutaggio, dato che è partito dalla panchina in ben 3 gare su 7. 

Baldanzi e Samardzic, osservati speciali

Previsto il pieno di osservatori nostrani e internazionali sugli spalti oggi. Ad accomunare le due stelline, oltre ai tanti estimatori, anche la giovane età: Baldanzi è un classe 2003 (è uno dei 4 calciatori italiani candidati alla vittoria del Golden Boy targato Tuttosport) e ha un anno in meno del collega nato a Berlino. Entrambi possono diventare dei top player e fanno gola alle big. L’estate scorsa Tommy era finito nel mirino della Fiorentina, con l’Empoli che ha detto no a un’offerta da 15 milioni di euro. Mentre Lazar era stato venduto all’Inter per 20 milioni prima che l’affare saltasse al momento delle firme per il mancato accordo tra i dirigenti nerazzurri e il padre-agente. Poco male, perché in vista della prossima stagione c’è già la fila. Tra i top club italiani piace a Juventus e Napoli (entrambe sulle tracce pure di Baldanzi…); mentre società straniere come Borussia Dortmund e Tottenham lo stanno monitorando. 

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Sottil e Andreazzoli parlano dei loro talenti

Ieri intanto durante la conferenza stampa il tecnico bianconero Andrea Sottil ha risposto piccato a chi lo criticava per non aver schierato spesso dal primo minuto l’ex Lipsia: «Ogni tanto sembra sia un obbligo rompere le scatole. Ho letto che per qualcuno avrebbe avuto la febbre, Samardzic l’ha avuta, senza condizionale. La sua assenza ha inciso, non lo nascondo. Purtroppo ha avuto qualche problema, anche se qualche giornalista ha messo zizzania nel nostro rapporto». Un nervosismo figlio di una panchina traballante. In caso di sconfitta, infatti, la famiglia Pozzo potrebbe optare per l’esonero durante la sosta. Sottil lo sa e per questo ha provato ad alzare i decibel.

A proposito di dichiarazioni della vigilia, l’allenatore dell’Empoli, Aurelio Andreazzoli, ha voluto chiarire il ruolo di Baldanzi, una volta per tutte: «A me largo non piace, poi la posizione se la va a prendere anche là. Tommaso ha libertà di movimento per andare dove più gli piace. La squadra ha bisogno di un equilibrio e quindi lui assume, in fase di non possesso, una posizione utile alla squadra. Baldanzi lo conosciamo tutti, gli piace svariare e questo lo apprezzo molto. Più lo fa, più sono contento». Oggi Empoli e Udinese si giocano tanto in chiave salvezza. Vietato sbagliare. Si salvi chi può… 

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Gemelli diversi. Così simili eppure così distanti. Oggi pomeriggio alle 18.30 saranno di fronte uno contro l’altro allo stadio Castellani. Empoli e Udinese si aggrappano al loro talento per cercare di arrivare alla salvezza. Non a caso restano i giocatori più determinanti della rispettive squadre. Parliamo di Tommaso Baldanzi e Lazar Samardzic: il primo ha segnato l’unico gol del toscani in campionato nelle prime 7 giornate. Una rete che, tra l’altro, è valsa i 3 punti contro la Salernitana nella prima e unica vittoria centrata dagli azzurri finora. Ancora a secco di successi, invece, i friulani che possono vantare dal centrocampista naturalizzato serbo già 2 segnature (da cineteca quella al Napoli al Maradona) più l’autorete propiziata contro il Genoa che ha permesso ai bianconeri di strappare il 2-2 finale. Il tutto nonostante lo scarso minutaggio, dato che è partito dalla panchina in ben 3 gare su 7. 

Baldanzi e Samardzic, osservati speciali

Previsto il pieno di osservatori nostrani e internazionali sugli spalti oggi. Ad accomunare le due stelline, oltre ai tanti estimatori, anche la giovane età: Baldanzi è un classe 2003 (è uno dei 4 calciatori italiani candidati alla vittoria del Golden Boy targato Tuttosport) e ha un anno in meno del collega nato a Berlino. Entrambi possono diventare dei top player e fanno gola alle big. L’estate scorsa Tommy era finito nel mirino della Fiorentina, con l’Empoli che ha detto no a un’offerta da 15 milioni di euro. Mentre Lazar era stato venduto all’Inter per 20 milioni prima che l’affare saltasse al momento delle firme per il mancato accordo tra i dirigenti nerazzurri e il padre-agente. Poco male, perché in vista della prossima stagione c’è già la fila. Tra i top club italiani piace a Juventus e Napoli (entrambe sulle tracce pure di Baldanzi…); mentre società straniere come Borussia Dortmund e Tottenham lo stanno monitorando. 

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