"Lo specialista del dribbling è un giocatore di poker che bluffa con tutto il corpo" - non lo ha detto un filosofo, ma Jorge Valdano, campione del mondo con l'Argentina. In un calcio sempre più fisico, la magia e la fantasia stanno diventando un'arte per pochi. C'è chi si è laureato spiegando l'uno contro uno applicato alla fisica, come Mitoma, e chi in campo si diverte e con il sorriso punta l'uomo in modo costante. Wyscout ha analizzato i dati. C'è qualcuno che gioca in Serie A? Sì, in particolare tre giocatori risplendono: Soulé, Kvaratskhelia e Samardzic, ognuno a modo suo.
Kvara e Samardzic in cima a due classifiche
Ci sono giocatori che hanno più coraggio, altri che hanno più tecnica e altri ancora che mischiano la personalità al talento. Di giovani in giro per il mondo ce ne sono tanti. Ma chi sono i migliori? A parlare sono i dati, in modo oggettivo. L'indice generale della classifica, che per il Cies prevede l'utilizzo di un index speciale che valuta molte variabili, vede in cima Yamal, davanti a Martinelli e l'italiano Koleosho, esterno del Burnley.
Ma sviscerando la statistica possiamo capire chi tenta maggiormente la giocata e chi ha maggior successo. Nel primo caso Kvaratskhelia è in cima alla classifica con 6.4 dribbling a partita di media. Ottima posizione anche per Soulé, sesto con 5.4 uno-contro-tentati ogni match. Chi è invece il più bravo nel realizzarli? Un altro grande talento che gioca in Serie A: Samardzic. Il gioiello dell'Udinese ha saltato l'uomo ben 72 volte e guarda tutti dall'alto verso il basso. Un bel biglietto da visito per il campionato. Ma a rendere felice l'Italia è la presenza di altri giocatori azzurri.