Soulé diventa un caso: l'Argentina, l'Italia e i piani di Scaloni e Spalletti

Il fantasista della Juventus in prestito al Frosinone ha già parlato con il ct azzurro. Ma la nazionale albiceleste non vuole affatto privarsi di uno dei principali protagonisti di questo avvio di stagione

Se non è un caso internazionale, poco ci manca. Avevamo dato in più occasioni notizia dell’attenzione che Luciano Spalletti ha dedicato a Matias Soulé, giocatore classe 2003 di proprietà della Juventus e rivelazione di questo avvio di stagione in Serie A con la maglia del Frosinone. Il ct azzurro ha anche avuto l’occasione di parlare faccia a faccia con il ragazzo: un colloquio in cui Soulé ha manifestato la propria gratitudine per l’attenzione della Nazionale, ma in cui ha pure ribadito il proprio senso di appartenenza argentino.

Soulé, la mossa dell'Argentina

Se ne può parlare, però nel frattempo è arrivata forte e chiara la replica della federazione albiceleste: al Frosinone è giunta ieri mattina la comunicazione ufficiale della pre convocazione di Soulé per gli impegni dell’Argentina nel mese di novembre, alla prossima sosta. È un segnale piuttosto chiaro, a maggior ragione dopo quanto emerso nelle ultime settimane, anche se non è la prima volta che l’esterno offensivo di proprietà Juve viene chiamato dalla Nazionale campione del mondo: Soulé però non ha mai debuttato ed è dunque ancora opzionabile per la Nazionale italiana essendo in possesso di doppio passaporto. Stavolta tuttavia la situazione potrebbe essere un po’ diversa: con Spalletti in pressing e la prospettiva di diventare un elemento importante in azzurro, il ct Scaloni potrebbe non solo convocarlo, ma pure concedergli qualche minuto in partite ufficiali (qualificazioni mondiali con Uruguay e Brasile). E a quel punto Soulé verrebbe blindato ufficialmente dall’Albiceleste.

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Spalletti, l'Italia e la possibile contromossa

Nel frattempo però potrebbe arrivare la contromossa della Nazionale italiana: a ieri il Frosinone non era ancora a conoscenza delle decisioni di Spalletti riguardo le pre convocazioni azzurre in vista degli impegni di qualificazione al prossimo europeo con Macedonia del Nord e Ucraina, fondamentali per staccare il biglietto per Germania 2024. La chiamata potrebbe arrivare a giorni, ma potrebbe anche non arrivare qualora la federazione dovesse mettersi il cuore in pace, accettando la preferenza del talento del Frosinone.

Soulé, la Juve e gennaio

Una situazione che vede la Juventus spettatrice interessata: la crescita di Soulé in questa stagione è sotto gli occhi di tutti, tanto che si è pure parlato di un possibile rientro alla base a gennaio, soluzione che ovviamente il Frosinone vorrebbe evitare e che verrebbe applicata solo in caso di estrema necessità da parte della Juventus. E per il momento non se ne è parlato nel dettaglio.

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Se non è un caso internazionale, poco ci manca. Avevamo dato in più occasioni notizia dell’attenzione che Luciano Spalletti ha dedicato a Matias Soulé, giocatore classe 2003 di proprietà della Juventus e rivelazione di questo avvio di stagione in Serie A con la maglia del Frosinone. Il ct azzurro ha anche avuto l’occasione di parlare faccia a faccia con il ragazzo: un colloquio in cui Soulé ha manifestato la propria gratitudine per l’attenzione della Nazionale, ma in cui ha pure ribadito il proprio senso di appartenenza argentino.

Soulé, la mossa dell'Argentina

Se ne può parlare, però nel frattempo è arrivata forte e chiara la replica della federazione albiceleste: al Frosinone è giunta ieri mattina la comunicazione ufficiale della pre convocazione di Soulé per gli impegni dell’Argentina nel mese di novembre, alla prossima sosta. È un segnale piuttosto chiaro, a maggior ragione dopo quanto emerso nelle ultime settimane, anche se non è la prima volta che l’esterno offensivo di proprietà Juve viene chiamato dalla Nazionale campione del mondo: Soulé però non ha mai debuttato ed è dunque ancora opzionabile per la Nazionale italiana essendo in possesso di doppio passaporto. Stavolta tuttavia la situazione potrebbe essere un po’ diversa: con Spalletti in pressing e la prospettiva di diventare un elemento importante in azzurro, il ct Scaloni potrebbe non solo convocarlo, ma pure concedergli qualche minuto in partite ufficiali (qualificazioni mondiali con Uruguay e Brasile). E a quel punto Soulé verrebbe blindato ufficialmente dall’Albiceleste.

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