La Juve del Corto Muso, che in mancanza di un bomber si arrangia con i difensori che prima difendono e poi segnano pure. La Juve con la disciplina di Allegri che un anno fa non trovava la giusta presa - vedi la frase sullo spogliatoio 'ripulito' e i complimenti a Giuntoli - e che ora invece è il collante necessario a tenere insieme la squadra per non farla disunire dopo errori tecnici o di inesperienza. La Juve che con Danilo torna a chiudere la porta, vincendo di misura senza subire reti dopo tre partite consecutive, e rimanda a casa il Napoli dall'incantesimo finito. La Vecchia Signora, più tenace che mai, torna al primo posto in campionato in attesa dell'Inter e blinda una volta di più il posto Champions, unico obiettivo dichiarato dal tecnico ma che lo spogliatoio già inizia a sentire come superato.
Ora chiamatelo Gatigol: ancora una rete decisiva
Il personaggio della serata è ovviamente Gatti: di nuovo decisivo dopo il gol in extremis al Monza, il difensore è sempre più talismano di questa Juventus oltre che bomber. Confermato titolare, dopo aver ritirato la Targa Scirea al Golden Boy il centrale ha colpito ancora. Terza rete in campionato - da aggiungere alle precedenti quella pesante nel derby - e punti pesanti.