Frosinone-Torino, CalVARese: "L'abbaglio su Oyono è grave"

Quella dello Stirpe era la 7ª presenza stagionale di Massimi, che è incappato però in diversi errori

Massimi è un arbitro in cui Rocchi crede molto. Fino a questo momento si è cercato di farlo crescere con una progressione coerente e graduale. Quella dello Stirpe era la 7ª presenza stagionale: in Frosinone-Torino incappa però in diversi errori.

Tecnico e disciplinare

Al 15’ il gioco resta fermo per circa quattro minuti per un intervento Var. Il Frosinone chiede un rigore per il contatto tra Buongiorno e Kaio Jorge (che protesta con veemenza e si fa ammonire). Il direttore di gara viene richiamato all’Ofr, dove gli viene mostrato anche un frame che precede di qualche istante il contrasto in area: è un possibile fallo di Gelli su Ricci nella stessa azione d’attacco del presunto penalty. Giustamente Massimi assegna punizione per il Toro. Il primo tempo è viziato anche da un errore disciplinare: manca un rosso per Oyono, che tre minuti dopo la prima ammonizione (giusta) commette un brutto fallo ai danni di Bellanova, con un calcione all’altezza del ginocchio. Possibile che Massimi fosse in difficoltà di fronte alla possibilità di estrarre due gialli nei confronti dello stesso giocatore nel giro di 3 minuti e così presto, ma l’abbaglio resta.

Personalità e controllo

Anche se in crescita sotto questo aspetto, le imprecisioni tecniche portano a molte proteste, specie nel primo tempo.

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