Ekuban subito decisivo, Gudmundsson-gol. E Chiesa grazia...
Gilardino prova ad aumentare il peso offensivo inserendo Ekuban, a lasciargli il posto è un Vasquez che era apparso in forma. Ma la mossa paga subito: proprio il ghanese avvia un'azione pericolosa sulla trequarti e la rifinisce con forza e lucidità, servendo a Gudmundsson un pallone solo da spingere in rete con l'islandese che stavolta non si fa pregare e insacca alle spalle di Szczesny, Juve colpita e in confusione, ma in suo soccorso arriva Martinez: incredibile ingenuità in disimpegno e palla intercettata da Chiesa che però non conclude subito, il portiere spagnolo in uscita disperata riesce a chiudere, rimediando all'errore.
Bani, braccio in area: Massa e VAR non intervengono
Detto dell'episodio di Bani, con quello che sembra essere un rigore solare per tutti tranne che per arbitro e Var, Allegri prova a scuotere i suoi, dentro Weah e Milik per i deludenti Kostic e Vlahovic. Fioccano ammonizioni - McKennie, Milik, Badelj - mentre il tempo scorre verso il finale. Anche Iling e Yildiz ultime carte per Max negli ultimi minuti, con Martinez che compie un vero e proprio miracolo sulla deviazione sottomisura di Bremer sugli sviluppi di un corner e con Malinovskyi che entra sul turco falciandolo col piede alto, da rosso diretto, prendendosi solo il giallo. È assalto confuso, che porta a un paio di azioni bianconere confuse in area e un paio di contropiedi genoani infruttuosi, con il brivido dell'uscita di Szczesny sulla trequarti, ma il risultato non cambia. E la Juve resta dietro l'Inter in classifica.