Pagina 2 | Coppa d'Africa, quanta Italia: tutti i protagonisti del nostro campionato

C’è chi si è portato un po’ avanti, come Victor Osimhen. Pallone d’Oro africano e anche per questo uomo copertina della Caf (la Confederazione Africana Calcio, ovvero la Uefa d’Africa) che lo ha postato su tutti i social, un po’ perché ieri era il suo compleanno, un po’ perché lui è già pronto a cominciare l’avventura: la Coppa d’Africa. Torneo che prenderà il via ufficialmente il 13 gennaio in Costa d’Avorio - dove in estate si toccano agilmente temperature ben oltre i 40 gradi, motivo per il quale si gioca in inverno (e peraltro, si giocherà pure la Coppa d’Asia in questa finestra invernale). I giocatori però, inclusi quelli della Serie A, prenderanno tutti l’aereo nel weekend dopo aver concluso gli impegni con i club per raggiungere le rispettive nazionali, se convocati. Osimhen, che nell’ultimo match giocato con il Napoli è stato espulso, ha potuto raggiungere prima casa.

Coppa d'Africa, il caso di El Bilal Touré

Già, le convocazioni: un caos di telefonate, avvisi, fax, dai quali è sempre abbastanza difficile districarsi. Tanto che pure in Serie A c’è stato un caso misterioso: quello di El Bilal Touré. Il giocatore dell’Atalanta (arrivato in estate e subito infortunato, tanto da non avere ancora esordito con la Dea), sul sito della Caf dove vengono raggruppate le pre convocazioni ufficiali dei club, risultava tra i pre convocati dal Mali. Peccato che il club di Bergamo abbia fatto sapere di non aver ricevuto nessuna comunicazione ufficiale dalla federazione maliana. Avviso che sarebbe dovuto arrivare prima del 17 dicembre, data ultima per comunicare ai club la pre convocazione dei giocatori. Nelle ultime ore un altro colpo di scena è sorto intorno a Boulaye Dia. Il giocatore della Salernitana era stato regolarmente pre convocato dal Senegal (campione in carica della competizione), ma si è poi infortunato. Gli esami ai quali è stato sottoposto hanno evidenziato una lesione muscolare di media entità al bicipite femorale sinistro, che lo avrebbe dovuto tenere fuori 4-5 settimane. Ieri però il ct senegalese, Aliou Cissé, ha tenuto una conferenza stampa per svelare i nomi dei 27 giocatori che faranno parte della spedizione: Dia è confermato e Cissé, rispondendo ai giornalisti (la prima domanda gli è stata fatta proprio sull’attaccante) ha detto, testualmente: «Sappiamo che non avremo a disposizione Boulaye lunedì o martedì, ma sono sicuro che per la gara d’esordio contro il Gambia sarà operativo».

Serie A, chi potrebbe partire

Intanto questi sono i giocatori che potrebbero (condizionale d’obbligo, visto che alcune delle partecipanti devono ancora ufficializzare la lista dei convocati) giocare in questo turno di campionato poi partire: all’Atalanta Lookman (Nigeria) e Chiwisa (Zambia), al Bologna El Azzouzi (Marocco), al Cagliari Mutandwa (Zambia) e Luvumbo (Angola), alla Fiorentina Nzola (Angola) e Kouamé (Costa d’Avorio), al Lecce Rafia (Tunisia), Touba (Algeria) e Banda (Zambia), al Milan Bennacer (Algeria) e Chukwueze (Nigeria), al Monza Machin (Guinea Equatoriale), al Napoli, oltre a Osimhen, Anguissa (Camerun), alla Roma Aouar (Algeria) e Ndicka (Costa d’Avorio), alla Salernitana, oltre a Dia, Cabral (Capo Verde) e Coulibaly (Mali), al Sassuolo Obiang (Guinea Equatoriale).

Coppa d'Africa, chi è Douala

Siccome però la Coppa d’Africa è sempre un grande contenitore di sorprese e colpi di scena, c’è già il primo personaggio che sta facendo parlare di sé. Quando Rigobert Song ha annunciato la lista dei 27 convocati giovedì sera, nessuno si è concentrato su Onana o sull’esclusione di Choupo-Moting. L’uomo copertina del Camerun è Wilfred Nathan Mbella Douala. Centrocampista del Victoria United, squadra che milita nel campionato camerunese, i media locali lo indicano come uno dei migliori prospetti del campionato, per qualità del passaggio, tiro da fuori e visione di gioco. Soprattutto vista la giovane età: nelle liste della federazione Douala risulta nato il 15 maggio 2006. Dovrebbe ancora compiere 18 anni, insomma, il che farebbe di lui una giovane promessa che potrebbe proprio essere lanciata in questa competizione. Pure in questo caso, però, si utilizza il condizionale. Perché dalle immagini in cui appare giocatore, o Duala è affetto da sintomi di invecchiamento precoce, o sembrerebbe avere qualche anno in più di quanto dichiarato. I social sono già scatenati.