Lautaro e il Var salvano l'Inter col Venezia: Inzaghi a -1 dal Napoli di Conte

I nerazzurri battono Nicolussi Caviglia e compagni grazie al gol del Toro, ma i lagunari di Di Francesco recriminano per il gol del pari annullato a Sverko al 98'
Lautaro e il Var salvano l'Inter col Venezia: Inzaghi a -1 dal Napoli di Conte

MILANO - In un match molto più sofferto del previsto, l'Inter di Simone Inzaghi si impone di misura allo stadio Giuseppe Meazza di Milano contro il Venezia di Eusebio Di Francesco - che affida le chiavi del centrocampo all'ex Juventus Hans Nicolussi Caviglia per 90' - grazie al gol di Lautaro Martinez e si porta a -1 dal Napoli di Antonio Conte capolista, travolto oggi al Maradona dall'Atalanta. I nerazzurri dominano per tutto il primo tempo, ma rischiano tantissimo in chiusura di frazione, con Oristanio che calcia contro Sommer a due metri dalla linea di porta. Ripresa più equilibrata, con ritmi altissimi e continui capovolgimenti di fronte: a fare la differenza è la zuccata del Toro su un assist al bacio di Federico Dimarco. Il tecnico piacentino ritrova Calhanoglu, assente nelle ultime uscite, gettato nella mischia a 20' dal termine al posto di Barella. Al 98', poi, annullato dal Var il pareggio ospite per un presunto tocco con la mano di Sverko, che le immagini non chiariscono e che ha fatto infuriare i lagunari.

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Inzaghi cambia tre uomini rispetto a Empoli, non pensa all'Arsenal e manda in campo l'undici che domenica scorsa aveva giocato il derby d'Italia con la Juventus. Non riposa Lautaro Martinez, schierato in coppia con Thuram, torna dall'infortunio ma siede in panchina Calhanoglu. Di Francesco si mette a specchio e nel suo 3-5-2, davanti con Pohjanpalo, c'è spazio per Oristanio. Su una torre di Dumfries controlla di petto e calcia al volo Lautaro spedendo di un soffio a lato: solo la prima delle tante occasioni create dall'Inter che va più volte vicina al gol. Un mancino di Bastoni termina alto mentre Thuram spreca una ripartenza propiziata da un recupero palla di Dimarco. Ancora il francese arriva a tu per tu con Stankovic ma spara sull'esterno della rete. Due minuti più tardi il portiere del Venezia viene praticamente colpito da Mkhitaryan che fallisce un rigore in movimento a conclusione di una bell'azione in velocità sull'asse Lautaro-Dumfries. Prima dell'intervallo grande chance anche per i lagunari: Idzes sfonda sulla sinistra e mette al centro, Pohjanpalo colpisce male servendo però di fatto un assist a Oristanio che da due passi centra in pieno Sommer. Cresce ulteriormente l'intensità e fioccano le occasioni in avvio di ripresa. L'Inter passa anche in vantaggio con un inserimento vincente di Mkhitaryan ma il Var interviene per segnalare una posizione di fuorigioco di Dimarco, l'autore dell'assist, e cancella il gol nerazzurro. Dall'altro lato Haps trova in area Pohjanpalo che da ottima posizione non riesce ad angolare il tiro e Sommer respinge. Poi ancora i padroni di casa con un tap-in mancato da Mkhitaryan e un colpo di testa di Dumfries, allungato da Stankovic sopra la traversa. La pressione prolungata mette alle corde gli ospiti, il gol è nell'aria e arriva al minuto 65: Dimarco alza la testa da sinistra e disegna un traversone millimetrico che si incontra sul secondo palo con il colpo di testa ravvicinato e vincente di Lautaro Martinez, nulla da fare per il portiere. Dopo l'1-0 l'Inter non si ferma e spinge per chiudere la pratica. Stankovic vince per due volte il duello con Thuram e poi salva anche sulla botta da fuori del neoentrato Calhanoglu. La squadra di Inzaghi reclama anche un rigore per un mani in area di Sverko, ma prima dell'irregolarità, evidente, c'era un fuorigioco di Thuram segnalato nuovamente dal Var. Le tante occasioni sprecate possono costare care ai nerazzurri che soffrono nell'assalto finale dell'undici di Di Francesco. All'ultima azione, su cross di Haps, Sverko fa 1-1: il Var, però, ferma tutto e fa annullare la rete, quindi arriva il triplice fischio che fa esplodere di gioia San Siro.

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