Juve spuntata, Milan sparring: San Siro freddo di fischi, Motta imbattuto

Senza reti la sfida del Meazza, con i bianconeri a comandare senza affondare il colpo e la squadra di Fonseca apparsa senza idee
Da Leao tuffao a che barba che noia: Milan-Juve, reazioni social

Senza un attaccante di ruolo, con un centrocampista come punta per novanta minuti, contro un Milan copertissimo e senza coraggio, la Juventus si porta via un punto da San Siro giocando con personalità, la squadra di Fonseca schiera uomini e atteggiamento da neopromossa e così va in scena una partita brutta senza mezzi termini, che permette ai bianconeri di mantenere imbattibilità in campionato e di collezionare il terzo clean sheet di seguito, restando in scia delle prime posizioni.

Ci prova solo la Juve, Conceicao sciupa

Il primo tempo scivola via senza troppi sussulti: il migliore è quello iniziale bianconero con Conceicao che vanifica malamente l'assist di Cambiaso, liberato da Yildiz. Emerson Royal è l'anello debole del Milan, da quella parte trova spazio e ci prova Koopmeiners di potenza, senza inquadrare lo specchio. Arrivano anche i tentativi di Gatti da fuori area e di Yildiz sul primo palo, uno senza forza e l'altro senza precisione. Chiffi fragile nella tenuta della partita, conferma la sua inadeguatezza nel metro: non ammonisce Theo per una trattenuta evidente a Conceicao, non ammonisce neanche Conceicao quando lo meriterebbe per fallo su Leao, tira fuori invece il giallo per proteste al numero 10 del Milan e poi a Gatti, ammonizione senza senso solo per pareggiare. E la prima frazione prosegue con un fischio a ogni contrasto e a ogni tuffo per terra, dopo i primi 20' lasciati correre all'inglese, chiudendosi con l'occasione di testa di Emerson Royal mandata alta.

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Leao da espulsione, ma non si chiama Conceicao

McKennie per Cambiaso, la ripresa si accende subito, diagonale velenoso con Thiaw che salva il Milan. Altro tentativo Juve con Thuram, dominatore assoluto della partita, rabiotesco, tiro debole con Maignan attento. Emerson Royal si prende il giallo per fermare Yildiz, lo meriterebbe - e sarebbe il secondo - Leao che simula clamorosamente in area per procurarsi un rigore, Chiffi fa finta di niente e tira fuori un giallo random a Fofana per una debole protesta, tanto per far vedere. Motta aveva chiesto un metro di giudizio comune per tutti, in occasione del caso Conceicao, vana speranza...

Weah, Fagioli, Mbangula: non si sblocca

Fonseca cambia, dentro Pulisic per il finale cercando una giocata che possa scuotere un Milan incapace di accendersi, se non in contropiede un paio di volte con il pallone letteralmente regalato dalla Juventus. Motta inserisce forze fresche solo negli ultimi dieci minuti: Weah e Fagioli per McKennie e Conceicao, e Mbangula nel recupero: troppo poco il tempo, troppo poco per portare l'inerzia della partita a colorarsi di bianconero, finisce 0-0 con un San Siro deluso ma non sconfitto, un punto che sulla carta ci può stare ma che suona anche come un'occasione persa.

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Senza un attaccante di ruolo, con un centrocampista come punta per novanta minuti, contro un Milan copertissimo e senza coraggio, la Juventus si porta via un punto da San Siro giocando con personalità, la squadra di Fonseca schiera uomini e atteggiamento da neopromossa e così va in scena una partita brutta senza mezzi termini, che permette ai bianconeri di mantenere imbattibilità in campionato e di collezionare il terzo clean sheet di seguito, restando in scia delle prime posizioni.

Ci prova solo la Juve, Conceicao sciupa

Il primo tempo scivola via senza troppi sussulti: il migliore è quello iniziale bianconero con Conceicao che vanifica malamente l'assist di Cambiaso, liberato da Yildiz. Emerson Royal è l'anello debole del Milan, da quella parte trova spazio e ci prova Koopmeiners di potenza, senza inquadrare lo specchio. Arrivano anche i tentativi di Gatti da fuori area e di Yildiz sul primo palo, uno senza forza e l'altro senza precisione. Chiffi fragile nella tenuta della partita, conferma la sua inadeguatezza nel metro: non ammonisce Theo per una trattenuta evidente a Conceicao, non ammonisce neanche Conceicao quando lo meriterebbe per fallo su Leao, tira fuori invece il giallo per proteste al numero 10 del Milan e poi a Gatti, ammonizione senza senso solo per pareggiare. E la prima frazione prosegue con un fischio a ogni contrasto e a ogni tuffo per terra, dopo i primi 20' lasciati correre all'inglese, chiudendosi con l'occasione di testa di Emerson Royal mandata alta.

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