"Chi paga è scemo, chi non paga è furbo"
Lotito prosegue: "Come ci stanno i premi per i giocatori, se vincono, così tu, contribuente, che per lo Stato sei un cliente, devi essere premiato in qualche modo. Ad un cliente affezionato il commerciante fa uno sconto e tu crei un fisco premiale. Se uno per dieci anni si è comportato bene, ti faccio lo sconto del 10%. L'importante non è solo lo sconto, l'abbassamento dell'aliquota e quant'altro, ma dai un segnale di distinzione, di orgoglio, di appartenenza, di senso civico, perché oggi tra uno che paga e uno che non paga, non c'è nessuna differenza. Anzi, quello che paga si dice che è uno scemo, quello che non paga che è un furbo. E se tu vai a vedere, io ho visto le casistiche, il 35% sono recidivi. Pagare le tasse è un dovere civico, e per poter pagare le tasse giuste, bisogna mettere tutti nella posizione di avere la possibilità di poterlo fare"
Lotito, la politica e le multiproprietà
Sul suo ruolo politico: "La politica, per quello che mi riguarda, non è mai entrata nella scelta strategica della Lazio. Non pesa. Poi se gli altri avvertono un peso dalla mia persona, perché sono senatore, sicuramente io non parlo in qualità di senatore nel contesto sportivo, ho sempre parlato da presidente. Io penso che il valore della persona è al di sopra di tutto e l'autorevolezza si conquista sulla base del valore della persona, il valore legato alla preparazione, all'autorevolezza culturale, alla determinazione, alla volontà e alla capacità di risolvere i problemi". E sulle multiproprietà:"Quando ho proposto, lo feci con una logica. Oggi tutti parlano di seconde squadre, ma queste coltivano solo un interesse sportivo, cioè quello di valorizzare i giovani e di avere una fucina dove metterli nella condizione di esprimersi per poi prenderli e portarli nella squadra principale. Questo ragionamento ha un senso dal punto di vista sportivo, ma non ha un senso dal punto di vista economico. Quando io investii, 12-13 anni fa, nella Salernitana, la presi in eccellenza. Poi mi hanno obbligato a vendere, hanno voluto stabilire il prezzo, e l'hanno svenduta a 10 milioni di euro. L'ultimo giorno, il 31 dicembre, a mezzanotte meno un minuto. Pensate, c'è uno a mezzanotte meno un minuto che sta a Capodanno, compra la società, stando a Dubai. Oggi questa cosa delle multiproprietà l'hanno eliminata".