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BERGAMO - Due panchine d'oro in cinque anni contro 20 titoli nazionali ed internazionali in una carriera ventennale: a livello di trofei, il confronto tra Gian Piero Gasperini e Josè Mourinho non regge molto. Ma guardando la classifica attuale delle squadre allenate dai due tecnici, Atalanta e Roma, il vero Special One è l'italiano. Dal 2016, anno del suo approdo a Bergamo, Gasperini è stato fondamentale nel far crescere la squadra sia a livello di gioco che di prospettive, in campo nazionale ed europeo. Le qualificazioni in Champions League degli ultimi anni, seguite a quelle precedenti in Europa League, sono state ciliegine su torte preparate magistralmente dall'allenatore di Grugliasco, che non ha certo avuto a disposizione le corazzate allenate dal Mourinho in carriera. Non è dunque fuori luogo pensare a Gasp come il vero Special della sfida di sabato al Gewiss Stadium, dove l'Atalanta scenderà in campo con maglie speciali realizzate in occasione delle gare da disputare a ridosso della pausa natalizia. Maglie che, in questi giorni, hanno creato più di una discussione tra i sostenitori nerazzurri, vista la presenza di uno skyline che in molti non pensavano essere di Bergamo. Una nota ufficiale dello sponsor tecnico della Dea ha dissipato ogni dubbio, ma la cosa più importante è lo scopo per cui le maglie sono state ralizzate: saranno messe all'asta per beneficenza.