Pagina 2 | Allenatore Atalanta: Pioli, Motta o un altro ex Juve per restare al top anche senza Gasperini

L’Atalanta guarda al futuro, a Zingonia si considera chiusa la straordinaria esperienza con Gasperini in panchina ma entro il fine settimana sarà presa la decisione definitiva sul suo successore. Sono stati giorni caldissimi in casa nerazzurra, martedì scorso era andato in scena un summit a Zingonia tra l'allenatore di Grugliasco, il presidente Antonio Percassi, il figlio e amministratore delegato Luca Percassi e il direttore sportivo Tony D'Amico.

Gasperini e la proposta rifiutata

Sul tavolo, da giorni, c'era la proposta di prolungamento di contratto fino al 30 giugno 2027 per un totale di 12 milioni di euro netti (stessa cifra per la stagione 2025/26, già contrattualizzata, e per la successiva 2026/27), si pensava di poter affrontare anche temi tecnici e magari stringere sui primi nomi invece Gasperini, a sorpresa, ha palesato la volontà di essere lasciato libero. Di chiudere la sua esperienza a Bergamo.

Atalanta: è corsa a tre per il post Gasp

Una svolta epocale, certo, per tutto l'ambiente nerazzurro con i tifosi che hanno anche esposto striscioni e organizzato una manifestazione per la serata di ieri in Piazza Matteotti. Ormai, però, la strada era tracciata e anche se ieri non ci sono stati né colloqui né incontri tra le due parti ormai era palese che la volontà del tecnico era quella di lasciare Bergamo dopo ben nove stagioni, emersa anche dai colloqui con la Roma e dalle voci che raccontavano un possibile approdo alla Juventus. Ieri sera, poco prima delle 19.30, è rimbalzata dalla capitale la conferma che Gasperini sarà il prossimo tecnico giallorosso. Intesa totale sulla base di un triennale a cinque milioni di euro più bonus. In attesa delle ufficialità, importante sottolineare come l’Atalanta sia proiettata al futuro. Per la guida tecnica che dovrà prendere in carico l’eredità del tecnico piemontese è corsa a tre senza che ci sia un favorito su cui puntare, almeno al momento.

Sarri, Pioli e Motta sul taccuino di Percassi

I nomi buoni sono quelli di Maurizio Sarri, Stefano Pioli e Thiago Motta, dalle indiscrezioni che sono trapelate l’intenzione è quella di prendersi ancora qualche ora tra oggi e domani per la decisione definitiva che è comunque attesa a stretto giro di posta. Il nuovo allenatore dovrà essere un mix di tante cose, l’Atalanta vuole restare ai vertici in Italia e continuare ad essere protagonista: ci sono uno status da big in campionato e la grande vetrina di Champions League da onorare e giocare al meglio, subito dopo la definizione della guida tecnica si partirà con il mercato per una rosa da valutare a fondo sia nelle prime scelte che nelle alternative a disposizione. Già in rosa o di rientro dai prestiti. Siamo di fronte ad un momento importante per l’ambiente nerazzurro: si chiude un periodo storico zeppo di soddisfazioni ma la volontà è quella di continuare a stare in alto, al vertice. In Italia come in Europa.