Pagina 2 | Esposito è sbocciato e l'Inter può perderlo a poco: l'Empoli si frega le mani

L’Empoli rivelazione del campionato e fresco di qualificazione ai quarti di finale di Coppa Italia ha il volto sorridente del giovane Sebastiano Esposito. Il fantasista classe 2002 ha trovato in Toscana l’habitat naturale per esplodere dopo il girovagare tra estero (Basilea e Anderlecht) e Serie B (Venezia, Bari e Samp). L’occasione ideale al momento giusto. Timing che Seba ha colto al volo, sfruttando nel migliore dei modi la chance empolese. Prestazioni brillanti e già 4 reti segnate tra Serie A e Coppa Italia. L’ultima ha griffato il 2-2 finale del Franchi, portando la Fiorentina ai calci di rigore. E proprio dal dischetto il fantasista scuola Inter ha chiuso la serie, realizzando il gol che è valso al suo Empoli l’approdo ai quarti di Coppa, dove con tutta probabilità dovrà vedersela con la Juventus.

Esposito, una sentenza dal dischetto: l'Empoli vuole riscattarlo dall'Inter

D’altronde il fantasista stabiese dagli undici metri è una sentenza: in carriera tra giovanili e squadre professionistiche ha calciato 20 rigori, segnandoli tutti. Una serata magica per la società azzurra, che appare orientata a fine stagione a sfruttare l’opzione di riscatto (5 milioni) per ingaggiarlo a titolo definitivo dall’Inter. Un Esposito così può far comodo anche alla Nazionale, dove negli ultimi anni sono mancati i numeri 10. Non a caso gli scout di Spalletti l’hanno già visionato e continueranno a tenerlo d’occhio nei prossimi mesi.

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Empoli, la meglio gioventù

Esposito ma non solo: il club di Corsi in Coppa Italia ha messo in mostra diversi giovani talenti. A partire da quell’Emmanuel Ekong che aveva realizzato ai viola il momentaneo 1-0. L’esterno off ensivo classe 2002 era andato a segno anche nel turno precedente sul campo del Torino Come nel successo sui granata tra i pali ha brillato, sfoderando grandi parate, Jacopo Seghetti. Il classe 2005 a inizio stagione era sulla carta il quarto portiere e avrebbe dovuto fare la spola tra Primavera e Prima Squadra, ma ci ha messo pochi allenamenti a stregare D’Aversa che l’ha lanciato già ad agosto come titolare di Coppa.

Tra i gioielli in rampa di lancio occhio al centrale Luca Marianucci (nato nel 2004), che nel torneo ha già fermato senza grossi affanni Adams e Beltran. In casa azzurra lo stanno crescendo con cura, convinti di avere già in rosa l’erede di Ismajli (destinato a fare il salto in una grande). Tra i baby empolesi protagonisti del blitz di Firenze pure un figlio d’arte: il classe 2006 Lorenzo Tosto. Rispetto a papà Vittorio non ha il sinistro esplosivo dalla distanza e la progressione sulla fascia, ma gioca centrale. Anche lui però è destinato a fare una bella carriera e ha potenzialità superiori al genitore. Infi ne all’Empoli negli ultimi giorni è stato proposto lo svincolato Antonio Candreva, già allenato da D’Aversa alla Samp. Difficile che possa essere tesserato. L’idea del ds Gemmi resta quella di puntare sui giovani. Un scelta che finora Raffaele Palladino, 40 anni ha premiato ampiamente il club.

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Esposito ma non solo: il club di Corsi in Coppa Italia ha messo in mostra diversi giovani talenti. A partire da quell’Emmanuel Ekong che aveva realizzato ai viola il momentaneo 1-0. L’esterno off ensivo classe 2002 era andato a segno anche nel turno precedente sul campo del Torino Come nel successo sui granata tra i pali ha brillato, sfoderando grandi parate, Jacopo Seghetti. Il classe 2005 a inizio stagione era sulla carta il quarto portiere e avrebbe dovuto fare la spola tra Primavera e Prima Squadra, ma ci ha messo pochi allenamenti a stregare D’Aversa che l’ha lanciato già ad agosto come titolare di Coppa.

Tra i gioielli in rampa di lancio occhio al centrale Luca Marianucci (nato nel 2004), che nel torneo ha già fermato senza grossi affanni Adams e Beltran. In casa azzurra lo stanno crescendo con cura, convinti di avere già in rosa l’erede di Ismajli (destinato a fare il salto in una grande). Tra i baby empolesi protagonisti del blitz di Firenze pure un figlio d’arte: il classe 2006 Lorenzo Tosto. Rispetto a papà Vittorio non ha il sinistro esplosivo dalla distanza e la progressione sulla fascia, ma gioca centrale. Anche lui però è destinato a fare una bella carriera e ha potenzialità superiori al genitore. Infi ne all’Empoli negli ultimi giorni è stato proposto lo svincolato Antonio Candreva, già allenato da D’Aversa alla Samp. Difficile che possa essere tesserato. L’idea del ds Gemmi resta quella di puntare sui giovani. Un scelta che finora Raffaele Palladino, 40 anni ha premiato ampiamente il club.

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