Empoli, la meglio gioventù
Esposito ma non solo: il club di Corsi in Coppa Italia ha messo in mostra diversi giovani talenti. A partire da quell’Emmanuel Ekong che aveva realizzato ai viola il momentaneo 1-0. L’esterno off ensivo classe 2002 era andato a segno anche nel turno precedente sul campo del Torino Come nel successo sui granata tra i pali ha brillato, sfoderando grandi parate, Jacopo Seghetti. Il classe 2005 a inizio stagione era sulla carta il quarto portiere e avrebbe dovuto fare la spola tra Primavera e Prima Squadra, ma ci ha messo pochi allenamenti a stregare D’Aversa che l’ha lanciato già ad agosto come titolare di Coppa.
Tra i gioielli in rampa di lancio occhio al centrale Luca Marianucci (nato nel 2004), che nel torneo ha già fermato senza grossi affanni Adams e Beltran. In casa azzurra lo stanno crescendo con cura, convinti di avere già in rosa l’erede di Ismajli (destinato a fare il salto in una grande). Tra i baby empolesi protagonisti del blitz di Firenze pure un figlio d’arte: il classe 2006 Lorenzo Tosto. Rispetto a papà Vittorio non ha il sinistro esplosivo dalla distanza e la progressione sulla fascia, ma gioca centrale. Anche lui però è destinato a fare una bella carriera e ha potenzialità superiori al genitore. Infi ne all’Empoli negli ultimi giorni è stato proposto lo svincolato Antonio Candreva, già allenato da D’Aversa alla Samp. Difficile che possa essere tesserato. L’idea del ds Gemmi resta quella di puntare sui giovani. Un scelta che finora Raffaele Palladino, 40 anni ha premiato ampiamente il club.