Nove gol, due assist e un pallone sempre incollato al piede. Toglierglielo per gli avversari è diventato un incubo. Lo sa bene Albert Gudmundsson ormai da tempo non più oggetto misterioso, come fu precipitosamente definito da molti al suo arrivo nel gennaio 2022. Ora invece a Villa Rostan, sede del club più antico d'Italia, si godono le meraviglie dell’islandese nell'attesa che in estate si scateni l'asta. Ma dopo due anni, una B da trascinatore e una A da protagonista il 26enne attaccante di Reykjavik, è diventato un vero e proprio gioiello. Per i tifosi del Genoa che ne ammirano i dribbling, le giocate e le conclusioni, e per la società che si siederà a un eventuale tavolo delle trattative per non meno di 30 milioni “cash”, e questo a oggi. A giugno la cifra potrebbe aumentare ancora, soprattutto se Gudmundsson continuerà a incidere così tanto nell'economia della squadra.
Gudmundsson, il più decisivo
Di fatto è il giocatore più decisivo nel proprio club di tutta la Serie A, quando segna difficilmente il Genoa perde: è capitato solamente una volta a Cagliari. Altrimenti sono gol d'oro. Con le sue reti sono arrivate quattro vittorie e tre pareggi, ben 15 punti - sui 25 conquistati dal Grifone - portano la sua firma. E considerando la rosa che il tecnico Alberto Gilardino ha a disposizione (al netto delle assenze) si tratta di un dato incredibile, vista la presenza di giocatori offensivi come l’azzurro Mateo Retegui, Messias e Ruslan Malinovskyi. Ma il lavoro proposto dall'islandese va oltre la semplice finalizzazione. Ci sono anche gli assist (due finora) e le giocate con cui ubriaca gli avversari, portando spesso in dote cartellini che possono diventare importanti nell'economia di una partita. Oltre al fatto che la sola sua presenza obbliga i tecnici avversari a studiare soluzioni unicamente per lui, raddoppiando se non triplicando le marcature. Una condizione che consente di scoprire il fianco alle incursioni degli altri giocatori rossoblù. E se c'è da dare una mano in difesa, Albert non si tira di certo indietro.