© Getty ImagesContestazione e fischi per il Genoa dopo il ko interno contro la Cremonese e a pagare potrebbe essere il ds Ottolini. Al Ferraris è successo il caos, con fumogeni lanciati verso la fine della gara e poi in coda il duro messaggio dopo la pesante sconfitta in uno scontro diretto per la salvezza. I tifosi rossoblù hanno intimato alla squadra di tirare fuori gli attributi per mostrare una reazione dopo un inizio di stagione davvero complicato: 3 punti, frutto di tre pareggi e sei sconfiite e il peggior attacco con quattro reti all'attivo dopo nove giornate, e ancora a secco in casa. Nell'immediato post gara la società ha ribadito la fiducia al tecnico Vieira, almeno fino alla prossima gara, contro il Sassuolo, ma potrebbe comunque essere una giornata decisiva per il dirigente, nonché uomo mercato, a cui vengono assegnate le maggiori colpe per questo avvio del Grifone in Serie A.
Ottolini-Genoa, la situazione
Il futuro di Ottolini al Genoa è tutt’altro che certo. Il presidente rossoblù, Dan Sucu, sta infatti riflettendo seriamente sulla possibilità di sollevare il direttore sportivo dall’incarico, come riportato da Nicolò Schira. Alla base di questa valutazione c’è un mercato estivo giudicato deludente, soprattutto per le scelte fatte in fase di costruzione della squadra. L’unico vero rinforzo che finora ha trovato continuità da titolare è Ostigard, mentre gli altri acquisti offensivi non stanno rendendo per quel che il Genoa sperava. Il proprio il rendimento offensivo è il principale problema: il Genoa vanta il peggior attacco della Serie A, con appena quattro reti segnate nelle prime nove giornate di campionato. Una cifra preoccupante per una squadra che, dopo l’entusiasmo iniziale, si ritrova ora impantanata in fondo alla classifica e con tanti problemi da dover risolvere.
Il flirt con la Juve e i rapporti incrinati
Oltre ai risultati deludenti, anche alcune dinamiche extra-campo stanno pesando sul giudizio di Sucu. Il presidente non ha gradito il recente avvicinamento di Ottolini alla Juventus, un “flirt” che avrebbe raffreddato i rapporti tra le parti proprio nel momento più delicato della stagione. Intanto, i principali acquisti offensivi - da Stanciu a Valentin Carboni, passando per Cornet, Gronbaek e Colombo - tra infortuni, errori e scarsa incisività, non stanno offrendo il contributo sperato. In società, la responsabilità della crisi sportiva viene attribuita più al direttore sportivo che al tecnico Patrick Vieira, ritenuto meno colpevole del momento negativo. Solo poche settimane fa si parlava di un possibile rinnovo di contratto fino al 2028, ma ora lo scenario è radicalmente cambiato: in casa Genoa si respira aria di valutazioni e riflessioni che potrebbero presto portare a una svolta clamorosa.