Serie A Inter, Mancini: «Senza le assenze avremmo vinto»

Il tecnico nerazzurro scatenato in panchina durante la sfida contro i giallorossi, analizza così il punto conquistato in trasferta: «Sono felice per la prova della squadra. La Champions? Ci sono tante partite ancora e siamo in vantaggio con la Roma nello scontro diretto»
Serie A Inter, Mancini: «Senza le assenze avremmo vinto»© ANSA

ROMA - A Perisic risponde Nainggolan. Ma Roberto Mancini ci aveva creduto, prima del fortunoso gol della Roma (tiro sbilenco di Dzeko che si trasforma in un assist) che mantiene a 5 le distanze tra i giallorossi e l'Inter che però non smette di credere nel sogno Champions League: "Ci avevamo fatto la bocca su questi 3 punti, per 70 minuti abbiamo giocato benissimo. Poi loro hanno messo Dzeko e per lui sono arrivate tante palle lunghe, subire il gol all'85' non è piacevole. Il terzo posto? Ci sono tante partite a disposizione -ha detto a Mediaset Premium- tanti punti: per fortuna abbiamo lo scontro diretto con la Roma a nostro vantaggio, fattore positivo in caso di arrivo a pari punti. Ad inizio anno tutti avevano previsto queste tre squadre nelle prime tre posizione, ecco perché sono soddisfatto di quanto fatto finora". Mancini parla poi dei singoli, in particolare di Ljajic: "L'ho richiamato un paio di volte perché non è saltato di testa su un pallone, stasera ha fatto un'ottima partita. Felipe Melo? Avevamo preparato il cambio da un po', ci avrebbe portato fisicità ma Biabany non stava bene. Poi è arrivato il tiro sbagliato di Dzeko che si è trasformato in un assist". Infine una battuta su un episodio dubbio in area di rigore nerazzurra per un tocco di mano di Miranda: "Cosa deve fare? Tagliarsi una mano? Non si è mai visto un difensore saltare senza alzare le mani con un attaccante così alto come Dzeko".

GLI INFORTUNATI - "L'unico rammarico è quello di non aver segnato il secondo gol". Mancini cambia tv ma anche a Sky carica la sua Inter: "Abbiamo ancora 24 punti a disposizione, stasera ci mancavano tanti attaccanti (Icardi, Jovetic, Palacio ndr): con loro avremmo vinto". A proposito di attaccanti, c'è un caso Eder? No secondo il Mancio: "Poveretto, cosa deve fare? Ha dato tutto, il gol arriverà".

LJAJIC - Il grande ex della partita ha qualche rimpianto: "Potevamo vincere questa partita, non era facile in uno stadio così difficile ma abbiamo dimostrato di essere grandi". Cosa è mancato nelle partite precedenti? "Nei primi quattro mesi abbiamo fatto bene, poi c'è stato un calo inspiegabile. Siamo riusciti a tornare ai nostri livelli dopo la partita contro la Juventus in Coppa Italia. La squadra ora sta bene e possiamo mettere in difficoltà gli avversari". L'obiettivo dell'Inter? "Tante squadre lottano per il terzo posto, noi ci speriamo ma non dipende soltanto da noi". Infine una battuta sul suo ritorno a Roma: "Amo questa città, tanto mi è rimasto nel cuore. Stasera però ho fatto bene, così come i miei compagni. Il mio futuro all'Inter? Mi trovo molto bene ma deciderà la società ma spero di restare".

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