Inter-Roma, Inzaghi: "Vidal indisponibile. Settimana decisiva"

Il tecnico nerazzurro nella conferenza stampa alla vigilia del match contro i giallorossi di José Mourinho: "Non ci siamo mai persi. Il derby ci ha dato convinzioni". Sulle polemiche per la designazione di Sozza (nato a Milano e della sezione di Seregno)
Inter-Roma, Inzaghi: "Vidal indisponibile. Settimana decisiva"

MILANO - L'Inter di Simone Inzaghi è tornata a volare. I nerazzurri, dopo i complicati mesi di febbraio e marzo, sembrano essere tornati la squadra ammirata nella prima parte di stagione. Tre vittorie consecutive in campionato (Juve 1-0, Verona 2-0 e Spezia 3-1) e il successo per 3-0 nel derby di ritorno di Coppa Italia che è valso il pass per l'ultimo atto in programma l'11 maggio all'Olimpico di Roma contro la Juve, hanno ridato entusiasmo a Lautaro e compagni. Domani, alle ore 18, però, i campioni d'Italia sono chiamati a confermare le ultime ottime prestazioni nel match contro la Roma di José Mourinho, crocevia fondamentale verso lo scudetto. Poi, mercoledì, il recupero contro il Bologna al Dall'Ara che potrebbe permettere ai nerazzurri di tornare di nuovo da soli in vetta. Ma se l'Inter sta vivendo un buon periodo, per la Roma il magic moment dura ormai da diverse settimane. I capitolini, infatti, sono imbattuti da 12 turni di campionato e hanno conquistato la semifinale di Conference League contro il Leicester. Nella conferenza stampa della vigilia, intanto, Simone Inzaghi ha presentato così la sfida contro i giallorossi.

Arriva la Roma e sarà una gara difficile: come se l'aspetta?

 "Affrontiamo una delle squadre più forti della Serie A, allenata da un grande allenatore che tutti conosciamo, sono in un ottimo momento. Servirà grandissima attenzione, per noi è molto importante".

Come si può lasciare al momento fuori Correa?

"Ha fatto un ottimo derby, come tutti gli altri. Abbiamo ancora due allenamenti, dovrò cercare di valutare lo stato di ognuno. Sono tutti disponibili, eccetto Vidal per una brutta distorsione nel derby. Faremo le scelte migliori possibili".

Dopo la Juve c'è stata una ripartenza. Domani che ulteriore passaggio può essere per l'Inter?

"La vittoria con il Milan ci ha dato tantissima convinzione, ci ha regalato un'altra finale. Non ci siamo mai persi, abbiamo raccolto meno di quanto si poteva in un certo periodo, ora dobbiamo finire nel migliore dei modi".

Come pensa di gestire queste partite ravvicinate?

"Sappiamo che manca un mese al traguardo e abbiamo tantissime partite ravvicinate. Dovremo prepararci sempre al meglio, fare contro la Roma una gara di corsa e determinazione. Troveremo avversari che ci creeranno delle difficoltà. Tutte".

Tra Roma e Bologna ci si giocherà lo scudetto?

 "Ci metto anche l'Udinese, sarà importantissima per noi questa settimana. Alla fine saranno 53 partite totali quest'anno, ora ci aspettano sei finali".

Mourinho dice sempre che restare sul pezzo aiuta ad arrivare in fondo: lei che ne pensa?

"È stato un bel percorso, con il Bologna avremmo voluto giocarla a gennaio, ma la pandemia non ce l'ha permesso. Ho giocatori grandi ed esperti che sanno recuperare bene, dopo ogni tipo di sforzo fisico e mentale".

Allegri dice che dopo il ko con voi hanno perso il campionato, per l'Inter è stata la svolta?

"Stiamo facendo un ottimo lavoro da luglio, dopo l'inizio le aspettative si sono alzate ma, questo, non deve scoraggiarci. Dobbiamo finire questo percorso lungo e insidioso nel miglior modo possibile. Ci stiamo preparando, spero di avere sempre il gruppo a disposizione per poter scegliere".

In mezzo chiederà sforzi maggiori a chi subentra?

"Barella, Calhanoglu e Brozovic hanno certamente giocato di più, ma i sostituti sono giocatori che si allenano perfettamente e sono sempre disponibili: ci daranno una grandissima mano. Anche Vidal ne ha giocate tante, purtroppo ci ha lasciato una caviglia nel derby e spero di recuperarlo per Bologna".

Le hanno dato fastidio le polemiche per la designazione di Sozza per domani?

"Penso solo alla finale che abbiamo raggiunto. La nostra è una delle classi arbitrali migliori d'Europa, poi certo tutti possono sbagliare. Nell'arco di un campionato penso che episodi contro e a favore si pareggino".

C'è una idea futura per fare coesistere Gosens e Perisic nell'undici iniziale?

"Allenarli è una fortuna, sono due grandissimi giocatori. Stanno benissimo entrambi, contro il Verona hanno giocato insieme con Ivan seconda punta che potrebbe anche giocare a destra. Darmian e Dumfries però stanno facendo molto bene, le alternative non mi mancano".

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