Arnautovic, voglia Inter e richieste Inzaghi: Triplete, obiettivi e Milan

Marko Arnautovic 2.0 all'Inter è tornato in una versione diversa, più matura e con la consapevolezza dei propri mezzi. Errori del passato da dimenticare e la voglia di dimostrare, all'eta di 34 anni, di poter essere decisivo in una big. A Bologna ha fatto bene nel biennio, ma una volta che gli è stata presentata l'occasione di poter tornare in nerazzurro non ci ha pensato due volte. 

Il treno passa una sola volta nella vita, ma per l'austriaco ha fatto un'eccezione perché la società ha deciso di accontentare Inzaghi andando sul classe 1989 già a suo agio dopo l'esordio a San Siro contro il Monza: "Sono contento di essere tornato. Allo stadio ho provato una forte emozione dall'arrivo fino all'ingresso in campo. Vincere è stato importantissimo" ha detto a Sportmediaset. E a precisa domanda sugli obiettvi non ha targiversato...

Arnautovic, obiettivi Inter e sintonia Lautaro

"Triplete? Non è facile. Anche tredici anni fa nessuno ci credeva e poi è successo. Sarebbe un sogno, ma non posso dire dove arriveremo dopo una sola partita. Il primo obiettivo è lo scudetto" ha detto Arnautovic che ha ben chiaro in testa chi sarà l'antagonista della stagione: "I primi rivali sono sempre quelli del Milan. Il derby è uno dei più importanti al mondo e loro si sono rinforzati tanto ma noi non abbiamo paura di nessuno". 

Sugli obiettivi personali: "Non mi impongo mai un numero minimo di gol da segnare, ma voglio aiutare la squadra con assist e reti importanti ma non voglio fare previsioni". E con Lautaro Martinez: "Siamo già in sintonia, lui è il nostro capitano ed è fortissimo. Dobbiamo aiutarci ed essere uniti perché soltanto così si fa una bella stagione". In chiusura ha parlato delle richieste di Inzaghi: "Vuole il massimo da me in allenamento e partita ed è proprio sul campo dove va fatta la differenza".