Inter, caso Joao Mario: lo Sporting insiste, vuole 30 milioni! Il motivo

Prosegue la battaglia legale tra il club biancoverde e quello nerazzurro: al centro del contendere il fantasista portoghese
Inter, caso Joao Mario: lo Sporting insiste, vuole 30 milioni! Il motivo© Marco Canoniero

Prosegue senza soluzione di continuità lo scontro tra Sporting Lisbona e Inter: protagonista della querelle Joao Mario. In queste ore sono emersi, dall'approvazione del bilancio nerazzurro al 30 giugno 2023, alcuni dettagli in merito alla battaglia legale con il club portoghese. L'inizio della vicenda risale al 2016, quando l'Inter si assicurò dai biancoverdi Joao Mario a titolo definitivo. Al momento dell'accordo, però, era stata inserita una postilla particolare. Lo Sporting Lisbona, all'atto della cessione, aveva infatti preteso l'inserimento di una clausola, secondo la quale avrebbe dovuto incassare 30 milioni di euro in caso di trasferimento del fantasista dall'Inter presso un'altra società portoghese .

Caso Joao Mario, la versione dell'Inter

In effetti Joao Mario ha salutato l'Inter definitivamente nel 2021, accasandosi al Benfica dove gioca tutt'ora. Il passaggio non è però avvenuto con trasferimento da una società all'altra, bensì con il calciatore che ha prima risolto il contratto col club nerazzurro passando poi, da svincolato, ai biancorossi. Da qui il motivo del contendere, con lo Sporting che ha avviato un'azione legale nel 2022 alla Corte 4 del Tribunale del lavoro di Lisbona e successivamente a ottobre 2022 alla Fifa per ottenere quei 30 milioni. Il club nerazzurro si è espresso in questo modo sulla vicenda: "In data 10 agosto 2022, Inter ha ricevuto una richiesta di risarcimento per Euro 30 milioni sollevata da Sporting Clube de Portugal – Futebol (“Sporting CP”) in relazione al trasferimento a titolo definitivo del calciatore Joao Mario al Benfica per mancata attivazione della clausola di prelazione a favore dello Sporting CP nel caso di trasferimento del calciatore verso una qualsiasi altra società partecipante al campionato portoghese. In data 10 luglio 2023 la FIFA ha rigettato integralmente il ricorso dello Sporting CP". E ancora: "Successivamente, in data 6 settembre 2023, lo Sporting CP ha presentato appello al CAS (“Court of Arbitration for Sport”); la Società, pur ritenendosi non responsabile di violazioni contrattuali, sta esaminando con i propri legali le contestazioni di controparte ed agirà nelle sedi competenti per la tutela dei propri interessi". Una situazione ancora in divenire, con le vicende del club nerazzurro che intanto vedono al centro, ora più che mai, il tema del rifinanziamento da parte della famiglia Zhang nei confronti di Oaktree, pari a circa 350 milioni di euro.

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