Il prestito in scadenza
Per rifinanziare il prestito in scadenza a maggio, Oaktree ha chiesto il 25% di interessi all’Inter. Cifra difficilmente sostenibile, legata alla congiuntura economica totalmente sfavorevole per chi vuole fare operazioni di questo tipo. Anche per questo motivo Suning, tramite Goldman Sachs, ha iniziato da un po’ a parlare pure con altri soggetti sempre americani (Sixth Street e Ares Management) specializzati nel finanziare club calcistici in difficoltà: Sixth Street ha acquisito dal Barcellona il 25% dei diritti televisivi della Liga per i prossimi 25 anni per un totale di 519 milioni, Ares Management ha invece consentito al Chelsea di raccogliere 460 milioni per riqualificare Stamford Bridge.
Accordi entro fine gennaio
I tempi tecnici per trovare un nuovo partner sono ormai stretti: entro fine gennaio deve arrivare la fumata bianca per arrivare a maggio - quando andrà liquidata Oaktree - con tutti i documenti pronti (per perfezionare simili operazioni occorrono tempi tecnici quantificati in tre mesi). Certo è che l’Inter, se restasse cinese, avrebbe orizzonti limitati: non va dimenticato come nell’ultima stagione, soltanto lo straordinario cammino fatto in Champions abbia scongiurato il rischio di dover incassare dalle cessioni 60 milioni entro il 30 giugno, non per finanziare il mercato, ma per mettere in sicurezza il club, a queste si sarebbero aggiunte altre cessioni - dal primo luglio - quelle sì per dare linfa alla campagna acquisti. Per semplificare la situazione, l’Inter - non fosse arrivata a Istanbul - avrebbe dovuto vendere Onana prima del 30 giugno e un altro big dopo quella data.