L'Inter ha la prima occasione stagionale di aggiungere un trofeo in bacheca. Venerdì 19 gennaio i nerazzurri disputeranno la semifinale di Supercoppa Italiana in Arabia Saudita contro la Lazio, mentre dall'altro lato Fiorentina e Napoli si contenderanno l'altro posto per la finale. La competizione, oltre ad essere la prima volta in cui è prevista una Final Four, presenta anche un'altra particolare novità riguardante la gestione dei cartellini e delle diffide con conseguenti squalifiche. Ogni giocatore avrà il diritto di disputare la Supercoppa, quindi nel caso in cui i calciatori diffidati dovessero essere ammoniti nel prossimo turno di Serie A andrebbero a scontare l'eventuale squalifica solo nel prossimo match di campionato, senza saltare l'imminente competizione.
Supercoppa Italiana, il regolamento e i diffidati Inter
Inoltre, se un diffidato dovesse rimediare un cartellino giallo in semifinale non salterebbe comunque l'atto conclusivo del torneo ma sconterebbe la sua squalifica sempre nel prossimo turno di campionato. Una volta terminata la competizione, l'Inter affronterà la Fiorentina fuori casa prima del big match contro la Juventus al Meazza. I diffidati tra i nerazzurri in questo momento sono Barella (che aveva già rischiato il giallo contro il Verona calciando il pallone lontano a gioco fermo) e Calhanoglu, due pedine fondamentali nello scacchiere di Inzaghi.
Il nuovo regolamento della Supercoppa Italiana, dunque, fornisce tre "occasioni" ai nerazzurri per smaltire il carico prima della sfida scudetto. Nel caso in cui i due centrocampisti dovessero rimediare un cartellino giallo nel prossimo turno contro il Monza, in semifinale o eventualmente in finale di Supercoppa Italiana, il tecnico nerazzurro non li avrebbe a disposizione per la trasferta di Firenze ma potrebbe farci affidamento per la decisiva sfida di San Siro contro la Vecchia Signora.