MILANO - È scomparso dai radar dal 6 gennaio, quando ha giocato per un’ora contro il Verona, peraltro senza brillare. Da allora Simone Inzaghi non ha messo più in campo Denzel Dumfries. L’olandese, dopo essere guarito dalla lesione muscolare ai flessori della coscia sinistra che l’aveva messo ko a Napoli, è in ritardo di condizione. L’infortunio è coinciso con uno snodo delicato della stagione, ovvero il richiamo di preparazione fatto da Inzaghi in vista della campagna di Supercoppa in Arabia e del big match con la Juve e Dumfries sta ancora recuperando il tempo perduto. Per un allenatore che ama alternare soprattutto gli esterni, non avere l’olandese al top è un problema, l’ennesimo che si aggiunge in vista della trasferta di Firenze quando già non ci saranno gli squalificati Calhanoglu e Barella (e Bastoni sarà a mezzo servizio).
Dumries in ritardo, Buchanan "apprendistato"
Ieri Dumfries non era ad Appiano perché in permesso (legato a motivi famigliari, nessuna dietrologia legata agli ultimi giorni di mercato): al Franchi si accomoderà nuovamente in panchina e potrebbe anche rimanerci. Non è la prima volta che l’olandese affronta un periodo di appannamento - era accaduto già nell’ultima stagione dopo il Mondiale - e obiettivo è riportarlo al top scongiurando il rischio di qualche altra fermata ai box proprio per la gara con la Juve. Necessità amplificata dal fatto che Tajon Buchanan deve ancora completare la fase di “apprendistato” per immagazzinare tutti i codici che implica giocare esterno nel 3-5-2 inzaghiano.