Dumfries è in ritardo, altro guaio: Fiorentina-Inter, le mosse di Inzaghi

L'olandese dopo il ko non ha ancora recuperato la condizione, per questo non gioca dal Verona. Nerazzurri con la Fiorentina senza due titolari e con due a mezzo servizio: le novità
Dumfries è in ritardo, altro guaio: Fiorentina-Inter, le mosse di Inzaghi© Roberto Garavaglia/ag. Aldo Liverani sas

MILANO - È scomparso dai radar dal 6 gennaio, quando ha giocato per un’ora contro il Verona, peraltro senza brillare. Da allora Simone Inzaghi non ha messo più in campo Denzel Dumfries. L’olandese, dopo essere guarito dalla lesione muscolare ai flessori della coscia sinistra che l’aveva messo ko a Napoli, è in ritardo di condizione. L’infortunio è coinciso con uno snodo delicato della stagione, ovvero il richiamo di preparazione fatto da Inzaghi in vista della campagna di Supercoppa in Arabia e del big match con la Juve e Dumfries sta ancora recuperando il tempo perduto. Per un allenatore che ama alternare soprattutto gli esterni, non avere l’olandese al top è un problema, l’ennesimo che si aggiunge in vista della trasferta di Firenze quando già non ci saranno gli squalificati Calhanoglu e Barella (e Bastoni sarà a mezzo servizio).

Dumries in ritardo, Buchanan "apprendistato"

Ieri Dumfries non era ad Appiano perché in permesso (legato a motivi famigliari, nessuna dietrologia legata agli ultimi giorni di mercato): al Franchi si accomoderà nuovamente in panchina e potrebbe anche rimanerci. Non è la prima volta che l’olandese affronta un periodo di appannamento - era accaduto già nell’ultima stagione dopo il Mondiale - e obiettivo è riportarlo al top scongiurando il rischio di qualche altra fermata ai box proprio per la gara con la Juve. Necessità amplificata dal fatto che Tajon Buchanan deve ancora completare la fase di “apprendistato” per immagazzinare tutti i codici che implica giocare esterno nel 3-5-2 inzaghiano.

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Pavard e Darmian le soluzioni

Nella finale di Supercoppa - ma con il Napoli in dieci uomini - era toccato a Pavard (autore dell’assist per la rete di Lautaro) sganciarsi, mentre a Firenze l’allenatore tornerà sull’usato sicuro e riproporrà Darmian. Al Franchi ripartirà dalla panchina pure Alessandro Bastoni: oggi il centrale farà il suo ritorno in gruppo, il che sarà da preludio alla convocazione. Considerato il modus operandi adottato con tutti i difensori centrali al rientro (ultimo De Vrij), pure in questo caso il principio guida sarà quello della gradualità, anche perché obiettivo di Inzaghi è quello di avere a disposizione tutti i titolari nella settimana che farà da antipasto al derby d’Italia.

Rinnovo Lontano

Tornando a Dumfries, nulla si muove sul fronte rinnovo anche perché lo stop alle agevolazioni legate al Decreto Crescita ha reso un Everest le distanze già esistenti tra le parti (l’entourage dell’olandese ha chiesto 5 milioni per firmare il rinnovo dell’accordo in scadenza nel giugno 2025, il che peserebbe il doppio nel monte ingaggi nerazzurro). Ciò vuol dire che per non rischiare uno Skriniar-bis, in estate l’esterno verrà venduto al miglior offerente, nella speranza che gli Europei possano fare da volano per la sua valutazione. Tramite intermediari, come rimbalzato dall’Inghilterra, è stato proposto qualche giorno fa uno scambio con Aaron Wan-Bissaka (pure lui in scadenza nel 2025 con il Manchester United), trattativa che però si è arenata sul nascere.

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MILANO - È scomparso dai radar dal 6 gennaio, quando ha giocato per un’ora contro il Verona, peraltro senza brillare. Da allora Simone Inzaghi non ha messo più in campo Denzel Dumfries. L’olandese, dopo essere guarito dalla lesione muscolare ai flessori della coscia sinistra che l’aveva messo ko a Napoli, è in ritardo di condizione. L’infortunio è coinciso con uno snodo delicato della stagione, ovvero il richiamo di preparazione fatto da Inzaghi in vista della campagna di Supercoppa in Arabia e del big match con la Juve e Dumfries sta ancora recuperando il tempo perduto. Per un allenatore che ama alternare soprattutto gli esterni, non avere l’olandese al top è un problema, l’ennesimo che si aggiunge in vista della trasferta di Firenze quando già non ci saranno gli squalificati Calhanoglu e Barella (e Bastoni sarà a mezzo servizio).

Dumries in ritardo, Buchanan "apprendistato"

Ieri Dumfries non era ad Appiano perché in permesso (legato a motivi famigliari, nessuna dietrologia legata agli ultimi giorni di mercato): al Franchi si accomoderà nuovamente in panchina e potrebbe anche rimanerci. Non è la prima volta che l’olandese affronta un periodo di appannamento - era accaduto già nell’ultima stagione dopo il Mondiale - e obiettivo è riportarlo al top scongiurando il rischio di qualche altra fermata ai box proprio per la gara con la Juve. Necessità amplificata dal fatto che Tajon Buchanan deve ancora completare la fase di “apprendistato” per immagazzinare tutti i codici che implica giocare esterno nel 3-5-2 inzaghiano.

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