"Finiti i soldi, ho aperto un ristorante": Agustina, lady Lautaro si racconta

La moglie del calciatore dell'Inter ha svelato alcuni retroscena inediti: le sue parole

Agustina Gandolfo, moglie del calciatore dell'Inter Lautaro Martinez, ha rilasciato un'intervista al settimanale Oggi, dove ha parlato tra le altre anche della loro vita insieme, così come del suo forte senso di indipendenza, a causa del quale non le piace essere definita una wag (acronimo di wives and girlfriends).

Agustina Gandolfo: le wags, i soldi e la svolta 

"Mi dà molto fastidio: perché, allora, le mogli degli avvocati non le chiamano “fascicoline”? O quelle dei chirurghi “bisturine”? Il sottinteso è che siamo tutte delle scioperate e delle mantenute. È il concetto che mi fa male", ha affermato lady Lautaro. Il racconto di Agustina è poi proseguito: "I primi sei mesi in Italia sono stati un dramma. Avevo messo dei soldi da parte ma i pesos argentini in Italia hanno poco peso e sono finiti quasi subito. Quando ho detto a Lautaro sono finiti i miei soldi lui ovviamente mi ha detto che non mi sarebbe mancato niente. Io ho sorriso perché era una bella cosa da dire. Ma ho sorriso dicendogli che mi sarebbe mancata proprio la mia indipendenza economica". Nonostante avesse finito i soldi, però Agustina è riuscita comunque ad iniziare una nuova attività commerciale:  "Poi mi è venuta l’idea di aprire un ristorante. Nel frattempo, per avere dei soldi miei, ho fatto l’influencer e posato per dei marchi italiani"...

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L'indipendenza di Agustina Gandolfo

"Il mio ristorante si chiama Coraje. Perché l'ho aperto a giugno dopo la pandemia e mi sono buttata in un modo tutto nuovo. Avrei forse dovuto chiamarlo Locura, follia, ma non suonava bene. Però sono sempre stata così. Anche a Mendoza, lavoravo con mio padre ma avevo aperto due negozi miei di moda. Ho lasciato l'Argentina a 21 anni, quando facevo avanti e indietro dall'Argentina per l'Italia per venire a trovare Lautaro che era partito per giocare a Milano", ha svelato l'imprenditrice. Poi ha aggiunto: "Ho capito che nessuno dei due avrebbe ancora resistito alla distanza. Quando ho deciso di rimanere in Italia, l'ho comunicato ai miei che volevamo uccidermi, e ho chiesto ad una mia amica di vendere i negozi dopo aver messo i vestiti in saldo".

La confessione di lady Lautaro

"La gente è convinta che la nostra vita sia facile. Ma i soldi non diminuiscono la nostalgia che ho di mia madre. Il denaro non compensa quel che mi ha tolto lasciare l’Argentina: sto lontano dalla famiglia e dai miei amici, i miei bimbi non si godono i nonni, i nonni non si godono i miei bimbi. Secondo lei una borsa di Hermés riempie questo “buco”?». La risposta è no anche se da fuori sembra una vita dorata", ha ammesso Agustina. Poi ha precisato: "Diciamo che è una vita placcata in oro: la superficie inganna, quel che c’è sotto luccica di meno. A me mancano le cose semplici, lo dico sempre a Lautaro: una fuga romantica nel weekend; un aperitivo in piazza Duomo, o anche solo andare al cinema insieme. Devo farle da sola, queste cose, o con le amiche, perché mio marito verrebbe sommerso dai tifosi"...

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La rivelazione su Wanda Nara 

I rumors hanno riportato in passato che a far conoscere Lautaro e Agustina fosse stata Wanda Nara. A tal proposito la Gandolfo ha svelato: "È una bugia. Ci siamo conosciuti in Argentina, a Buenos Aires, a una festa di compleanno di amici comuni. Non sapevo che fosse un giocatore. Abbiamo iniziato a parlare, è stato un colpo di fulmine, non ci eravamo neppure scambiati un bacio eppure mi sentivo già legatissima a lui. Solo che Lautaro, a fine serata, mi ha detto che stava per trasferirsi in Italia. Per me, fu una doccia fredda..". Poi ha proseguito: "Subito dopo mi disse: “Vedrai che finiremo insieme, io e te”. E io: “Sei matto, stai per partire, non ci sono chances”. E invece. Ultima domanda: che papà è Lautaro Martinez? «Presente, forse troppo! Specie con Nina. Io gli dico: “Lasciala tranquilla”. Lui l’abbraccia tutto il tempo, la bacia, controlla se sta bene, la pettina, la profuma. Io, in casa, la vesto molto easy, arriva lui e la agghinda come una principessa. Con Theo, stessa cosa. Tranne il profumo".

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Agustina Gandolfo, moglie del calciatore dell'Inter Lautaro Martinez, ha rilasciato un'intervista al settimanale Oggi, dove ha parlato tra le altre anche della loro vita insieme, così come del suo forte senso di indipendenza, a causa del quale non le piace essere definita una wag (acronimo di wives and girlfriends).

Agustina Gandolfo: le wags, i soldi e la svolta 

"Mi dà molto fastidio: perché, allora, le mogli degli avvocati non le chiamano “fascicoline”? O quelle dei chirurghi “bisturine”? Il sottinteso è che siamo tutte delle scioperate e delle mantenute. È il concetto che mi fa male", ha affermato lady Lautaro. Il racconto di Agustina è poi proseguito: "I primi sei mesi in Italia sono stati un dramma. Avevo messo dei soldi da parte ma i pesos argentini in Italia hanno poco peso e sono finiti quasi subito. Quando ho detto a Lautaro sono finiti i miei soldi lui ovviamente mi ha detto che non mi sarebbe mancato niente. Io ho sorriso perché era una bella cosa da dire. Ma ho sorriso dicendogli che mi sarebbe mancata proprio la mia indipendenza economica". Nonostante avesse finito i soldi, però Agustina è riuscita comunque ad iniziare una nuova attività commerciale:  "Poi mi è venuta l’idea di aprire un ristorante. Nel frattempo, per avere dei soldi miei, ho fatto l’influencer e posato per dei marchi italiani"...

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