Inter-Juve, sfida Mondiale da 40 milioni: chi porta Gudmundsson negli Usa?

Oltre a Taremi, i nerazzurri vogliono un altro attaccante di livello: occhi sull’islandese del Genoa che ha già molte pretendenti

L’Inter si muove per un attaccante. Mehdi Taremi (che arriverà dopo la scadenza di contratto col Porto) non basta per rinforzare il reparto in una stagione dove tra campionato (dove ci sarà da onorare lo scudetto sulle maglie, a meno di inattesi cataclismi), Champions allargata e nuovo Mondiale per club, si arriverà a estate inoltrata. Valentin Carboni, come sottolineato, può essere la quinta punta nella batteria messa a disposizione di Simone Inzaghi, ma - dato per certo l’addio a Sanchez e molto probabile pure quello ad Arnautovic (al secondo infortunio muscolare importante in stagione - per completare il reparto occorre un profilo più “pronto” rispetto all’argentino. E l’identikit è presto detto: seconda punta che possa permettere a Inzaghi di adottare a partita in corso la soluzione con le due punte e il trequartista con costi comunque accessibili (Zirkzee, in tal senso, a oggi è solo un bellissimo sogno, ovviamente al netto di una clamorosa cessione in attacco).

Inter, occhi su Gudmundsson

In tal senso, il profilo che più intriga è quello di Albert Gudmundsson, talento nel pieno della maturità che, a 27 anni (li compirà il 15 giugno), può accettare di essere un’alternativa nel roster di una big. L’Inter si iscrive così a una lunga lista di pretendenti, tra cui ci sono senz’altro pure Juventus e Fiorentina. I viola, tra l’altro, a gennaio sono arrivati a offrire 20 milioni più 3 di bonus per l’islandese, trovando un muro da parte del Genoa.

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Gudmundsson, la richiesta del Genoa

Scelta azzeccata quella di Andres Blazquez, ceo rossoblù, che aveva sparato, per sua stessa ammissione, una richiesta da 40 milioni più bonus. In estate sarà impossibile trattenere Gudmundsson e la speranza del Genoa è piuttosto legata al fatto che un grande finale di stagione del ragazzo possa mantenere alta la valutazione. Comunque vada, la sua cessione sarà un successo, considerato che era stato acquistato dall’Az Alkmaar a fine gennaio 2022 per 1,2 milioni più bonus approfittando del fatto che il suo contratto con il club olandese sarebbe andato in scadenza a giugno.

A novembre il Genoa gli ha rinnovato il contratto fino al 2027, passando dai 750mila euro a 1,2 milioni più bonus, stipendio che ingolosisce giustamente l’Inter visto che - anche previo un importante adeguamento - il cartellino di Gudmundsson avrebbe lo stesso peso nel monte ingaggi di quello di Sanchez che percepisce 2,5 milioni (4,62 al lordo grazie al decreto crescita). Senza contare la possibilità - che vale tanto per l’Inter, quanto per la Juve - di inserire una contropartita nell’affare con il Genoa. A rendere ancor più piccante il duello, le parole pronunciate qualche giorno fa da Gudmundsson a Sky: «Io con Koopmeiners (ex compagno dell’islandese all’Az, ndr) alla Juve? Nel calcio mai dire mai ma non lo so. Non conosco il suo futuro e a dire la verità neanche il mio. Sarebbe comunque bello giocare di nuovo con lui».

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L’Inter si muove per un attaccante. Mehdi Taremi (che arriverà dopo la scadenza di contratto col Porto) non basta per rinforzare il reparto in una stagione dove tra campionato (dove ci sarà da onorare lo scudetto sulle maglie, a meno di inattesi cataclismi), Champions allargata e nuovo Mondiale per club, si arriverà a estate inoltrata. Valentin Carboni, come sottolineato, può essere la quinta punta nella batteria messa a disposizione di Simone Inzaghi, ma - dato per certo l’addio a Sanchez e molto probabile pure quello ad Arnautovic (al secondo infortunio muscolare importante in stagione - per completare il reparto occorre un profilo più “pronto” rispetto all’argentino. E l’identikit è presto detto: seconda punta che possa permettere a Inzaghi di adottare a partita in corso la soluzione con le due punte e il trequartista con costi comunque accessibili (Zirkzee, in tal senso, a oggi è solo un bellissimo sogno, ovviamente al netto di una clamorosa cessione in attacco).

Inter, occhi su Gudmundsson

In tal senso, il profilo che più intriga è quello di Albert Gudmundsson, talento nel pieno della maturità che, a 27 anni (li compirà il 15 giugno), può accettare di essere un’alternativa nel roster di una big. L’Inter si iscrive così a una lunga lista di pretendenti, tra cui ci sono senz’altro pure Juventus e Fiorentina. I viola, tra l’altro, a gennaio sono arrivati a offrire 20 milioni più 3 di bonus per l’islandese, trovando un muro da parte del Genoa.

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