MILANO - Stante le premesse, le strade di Inter e Real Madrid sono destinate a incrociarsi pesantemente sul mercato. Pure i sassi sanno ormai quanto piaccia Nico Paz a latitudini nerazzurre, mentre ieri dalla Spagna è rimbalzata la notizia secondo cui la Casa Blanca ha aperto le porte alla cessione di Arda Güler, ovviamente a patto di poter continuare a mantenere il controllo sul turco e questo può avvenire soltanto tramite un prestito oppure - come preferibile - grazie a una cessione con opzione di riacquisto. Detto che l’Inter è sempre stata freddina all’idea di prestarsi come “incubatrice” per i talenti altrui (la parabola rossonera di Brahim Diaz insegna: il ragazzo, dopo il biennio al Milan, è ritornato al Real dalla porta principale), la necessità del tutto e subito imposta da una Champions sempre più ricca unita a finanze non illimitate da parte di Oaktree potrebbero convincere a rendere meno ferreo questo postulato.
L'Inter su Nico Paz
L’argomento vale pure per Nico Paz che il Real a giugno può riacquistare per 9 milioni dal Como e che è il primo obiettivo nella testa di Simone Inzaghi per rinforzare la sua Inter. L’opzione di riacquisto, stante quanto fatto dal ragazzo in stagione, è quasi un obbligo morale per il Real che si troverà di fronte a due strade: la prima è quella di tenerlo a Madrid per capire se può essere già funzionale al progetto; la seconda porta a una nuova cessione con clausola di riacquisto a cifre decisamente più alte, chiamandosi Inter la controparte. In queste situazioni va pesata pure la volontà del giocatore e Nico Paz, per proseguire il proprio percorso di crescita, vuole giocare con continuità stavolta in una grande squadra, cosa che evidentemente gli verrebbe garantita in nerazzurro e non a Madrid.