Guler, la carta Calhanoglu per portarlo a Milano
Lo stesso vale per Arda Güler che ha già ricevuto apprezzamenti dalla Bundesliga (Eintracht Francoforte e Bayer Leverkusen in primis) ma che ha una predilezione per l’Italia con l’Inter avanti a tutti non fosse altro per la presenza di una formidabile chioccia come Hakan Calhanoglu può garantirgli un atterraggio morbido nella nuova realtà. Il turco è più attaccante rispetto a Nico Paz ma ha comunque caratteristiche che mancano alla batteria delle punte attualmente a disposizione di Inzaghi. Questi, come più volte sottolineato, vuole fortissimamente Paz perché è convinto che possa avere un futuro da mezzala di qualità (quindi potrebbe essere l’erede di Henrikh Mkhitaryan) e, nell’immediato possa permettergli di passare al 3-4-1-2 con più continuità, trovando nuove soluzioni per rendere ancora più imprevedibile le linee di gioco della sua squadra. Detto che Nico Paz ha già mostrato con convinzione il suo gradimento all’Inter anche grazie al gran lavoro fatto da Javier Zanetti, tutto possa dal Real: Florentino Perez potrebbe ricomprare Paz per tenerselo e far partire Arda Güler trovando sempre in Beppe Marotta un interlocutore alquanto interessato: nelle prossime settimane sarà tempo di scelte e l’Inter si è posta in pole-position tra i club che aspirano a entrare nella gioielleria di Valdebebas.
Niente Atalanta per De Vrij
Inzaghi, più prosaicamente, è focalizzato sulla gara con l’Atalanta, ultimo scontro diretto in chiave scudetto. Ieri Stefan De Vrij, dopo aver alzato bandiera bianca alla fine del riscaldamento pre-Feyenoord, si è sottoposto a controlli strumentali al ginocchio che hanno escluso lesioni, evidenziando però uno stato infiammatorio da sovraccarico: l’olandese lavorerà a parte nei prossimi giorni nella speranza di poter essere in grado di prendere posto in panchina domenica, nulla da fare invece per gli altri infortunati.