Stefano PasquinoContinua il sogno triplete in casa Inter. Gli uomini di Simone Inzaghi eliminano il Bayern Monaco e tornano in semifinale di Champions League dopo 2 anni. Al successo dell'Allianz Arena, dove gli ospiti si sono imposti per 2-1 grazie alle reti di Lautaro e alla pronta reazione di Frattesi al pareggio di Muller, i nerazzurri hanno sabotato i piani di rimonta della formazione di Vincent Kompany, che a San Siro è passata in vantaggio con Kane al 52' minuto. Ma come già all'andata, non si è fatta attendere la risposta, con il capitano che al 58' mette la firma anche nella sfida di ritorno. Poi, il nuovo vantaggio di Pavard al 61' e la rete di Dier al 76' per il finale complessivo di 4-2. Un risultato che apre ora alla riedizione della semifinale del 2010, quando l'Inter superò il Barcellona grazie al 3-1 di San Siro e all'1-0 rimediato al Camp Nou. Questa volta, il primo appuntamento del 30 aprile vedrà nerazzurri ospiti dei blaugrana di Hans Flick, con ritorno in programma il 6 maggio. Dall'altra parte del tabellone, a contendersi la finale del 31 maggio saranno Psg e Arsenal, reduci dai rispettivi successi su Aston Villa (5-4) e Real Madrid (5-1). Di seguito i voti e i giudizi della formazioni di Inzaghi e Kompany.
Acerbi annulla Kane, Bastoni miracoloso
Sommer - 6
Lo stress test è più che altro a livello psicologico e, nel finale, con un’uscita sballata, per poco non regala il 3-2 a Kane.
Pavard - 7.5
Il salvataggio in avvio su Olise è un bel biglietto da visita, ma quanto fa sul gol - saltando in testa su Kim, lui che non è certo un granatiere - ha del miracoloso.
Acerbi - 7
Kane, per fare male all’Inter, deve girargli intorno.
Bastoni - 7
Ripete in fotocopia la gigantesca partita di Monaco: addirittura miracoloso quando mura Olise. A inizio ripresa, tra l’altro, chiama Urbig alla più bella parata della serata.
Bisseck (43' st) ng
Darmian - 7
Costringe Dier a un salvataggio alla disperata e impegna Urbig, tutta materia che farebbe parte del repertorio di Dumfries. Dove eccelle è nella fase difensiva, come dimostra la scivolata che probabilmente toglie un gol a Muller.
Calhanoglu lottatore, Dimarco pietrificato, Lautaro totale
Barella - 6.5
All’Allianz Arena era stato fenomenale, stavolta dimostra che pure lui è umano, perdendo pure un paio di palloni sul pressing avversario. Frattesi (43' st) ng
Calhanoglu - 7
Kompany, a Monaco, gli aveva piazzato sulle calcagna Guerreiro con scarsi risultati, stavolta è lui che va su Kimmich. Regia di lotta e di governo, impreziosita da un gran tiro che sibila di un niente alla sinistra di Urbig e dall’angolo che pesca Pavard sulla rete dell’apoteosi.
Mkhitaryan - 6
Partenza autoritaria, poi si sfianca per serrare le linee davanti a Sommer.
Dimarco - 6
Rimane pietrificato di fronte a Kane sull’azione del gol, concedendo un’autostrada all’avversario. Si riscatta battendo l’angolo che porta all’1-1.
Carlos Augusto (28' st) - 6
Fa legna in difesa.
Thuram - 6.5
Fa spaventare tutti stramazzando esanime a terra dopo un tocco di Goretzka in area (la sensazione è che si fosse fatto malissimo) ma - al netto dell’episodio - ogniqualvolta che viene pescato in campo aperto dà la sensazione che possa combinare qualcosa. Sensazione che probabilmente ha pure Dier, visto il modo in cui lo abbatte a fine primo tempo sulla trequarti. Il problema è che difetta in killer instinct dalle parti di Urbig.
Lautaro - 8
Gioca una gara da attaccante totale, mostrando virtù dribblatorie che raramente erano emerse negli anni in nerazzurro. Tra l’altro - pure quando il Bayern domina la scena - è tra i pochi a non perdere mai lucidità. Il gol, segnato con un opportunismo da rapace, è la ciliegina su una prestazione da migliore in campo.
Taremi (36' st) ng
ALL. Inzaghi - 7.5
Il gol di Kane avrebbe matato un toro, non la sua Inter che, con classe e resilienza, ha regalato con il Bayern due partite da ricordare. E ora sotto col Barça.
Pagelle Bayern: Kim il peggiore
Urbig - 6
Bravo a evitare l’autogol di Kane: nulla può sui gol.
Laimer - 6.5
Soffre quando l’Inter affonda dal suo lato, però quando si alza è lui a mandare in apnea i nerazzurri. Ottima chiusura su Thuram in avvio di ripresa.
Coman (39' st) ng
Dier - 6.5
Sul lato difensivo è rivedibile, anche se salva un gol fatto su Darmian. Grazie al vento, la sua torre diventa il 2-2 che riaccende la partita.
Kim - 4.5
Soffre la profondità di Lautaro e Thuram, infatti è costretto a usare più volte le cattive. I buchi dietro sono soprattutto suoi, si fa sovrastare da Pavard sul 2-1.
Guerreiro (20’ st) 6 Spinge a sinistra.
Stanisic - 5
Darmian non ha la cilindrata di Dumfries, ma lo sfianca comunque. Finisce da centrale e, soprattutto, con una vergognosa spinta a un raccattapalle.
Goretzka - 6
Si abbassa spesso sulla linea dei centrali, poi si inserisce. Suo il tocco che libera Kane sullo 0-1.
Pavlovic (39' st) ng
Kimmich - 5.5
Pressato da Calhanoglu, quando ha libertà, fa girare la palla. Non riesce a contrastare Lautaro sull’1-1.
Olise - 7
Parte forte, poi Bastoni gli prende le misure. Rimane però una spina nel fianco fino alla fine.
Muller - 6
Titolare a furor di popolo, parte forte, poi si affloscia. Ha due chance, non calcia con precisione.
Sané - 5
Come all’andata è il meno ispirato davanti.
Gnabry (20’ st) - 6.5 Suo il cross per Dier.
Kane - 6
Nel primo tempo arginato da Acerbi, a inizio ripresa su di lui c’è Dimarco e non si fa sfuggire l’occasione: destro e gol.
ALL. Kompany - 6
Rispetto all’andata fa tutto per bene, ma in semifinale va l’Inter.
ARBITRO Vincic - 6
Metro largo, ammonisce Kim e Dier perché non può esimersi dal farlo. Il contatto Goretzka-Thuram è involontario e leggero, può starci sorvolare.