Dimarco fra rinnovo Inter e sogni da capitano. Ma lo United è in pressing e Gasperini...

I nerazzurri lavorano al prolungamento con il terzino almeno fino al 2029, anche se gli estimatori non gli mancano

Come al solito ci aveva visto lungo Gian Piero Gasperini, quando nel gennaio 2022 aveva chiesto a gran voce l’inserimento di Federico Dimarco come contropartita all’interno della trattativa, che la sua Atalanta stava conducendo con l’Inter per la cessione di Robin Gosens ai nerazzurri di Milano. Alla fine però il laterale mancino tedesco ha preso la via di Appiano Gentile in prestito con obbligo di riscatto per una valutazione complessiva di 25 milioni; mentre il classe 1997 è rimasto in forza alla Beneamata. Chissà come sarebbero andate le cose con Dimash sotto la guida del Gasp.

Tutto sommato per entrambi le cose hanno funzionato molto bene, pur senza congiungersi. Il tecnico di Grugliasco, infatti, ha vinto nel maggio del 2024 l’Europa League alla guida della Dea e quest’estate è sbarcato nella Capitale per riportare la Roma in Champions League dopo 8 anni d’assenza. Quel pass per la Champions che Gasp ha conquistato ben cinque volte negli ultimi sette anni a Bergamo. Praticamente una specialità della casa.

United su Dimarco

Così come i cross telecomandati col suo mancino vellutato che sfodera Fede ogniqualvolta scende in campo. Tra l’altro il sinistro del terzino è particolarmente caldo in questo avvio di stagione. Mai nella sua carriera finora Dimarco aveva iniziato in maniera così brillante e decisiva l’annata. In tal senso i numeri non mentono e parlano chiaro: già 2 gol (contro Sassuolo e Cremonese) e 3 assist messi a referto nelle prime 6 giornate di Serie A, ai quali vanno aggiunti i due passaggi vincenti forniti contro Estonia ed Israele in Nazionale. anta roba, è proprio il caso di dirlo.

Motivo per cui sono tornate a riecheggiare le sirene di mercato provenienti da Oltremanica per il numero 32 interista. In particolare - non è un mistero - che Rubén Amorim sia un suo grande estimatore e lo vorrebbe alle proprie dipendenze al Manchester United. L’allenatore portoghese ci aveva già provato l’anno scorso e potrebbe tornare alla carica nelle prossime finestre di mercato, tuttavia Fede ha le idee chiare e intende a restare in nerazzurro. Possibilmente ancora a lungo.

Dimarco, il punto sul rinnovo Inter

Il suo sogno, infatti, rimane quello di chiudere la carriera nella fila della sua squadra del cuore: l’Inter, appunto. Anzi, il laterale mancino originario di Porta Romana vorrebbe anche arrivare un giorno a indossare la fascia da capitano. Un passo alla volta. Intanto Marotta e Ausilio intendono tenerselo stretto e lavorano al rinnovo del contratto fino al 2029. Due anni in più almeno (anche se non si esclude un’intesa fino al 2030) rispetto all’attuale durata del legame, che scadrà il 30 giugno 2027.

D’altronde un esterno ficcante e decisivo come Dimarco ce l’hanno in pochissimi in Serie A: Cristian Chivu lo sa e per questo ne ha fatto, fin da subito, un perno fondamentale della sua Inter. Le prestazioni scintillanti di Fede hanno poi fatto il resto, rendendolo insostituibile nell’attuale squadra nerazzurra, che vuole continuare la rincorsa alla vetta della classifica. L’avvio balbettante di stagione e le sconfitte maturate contro Udinese e Juventus sono ormai un lontano ricordo. Vincere sul campo della capolista Roma rappresenterebbe, invece, la conferma della forte candidatura interista per la vittoria dello Scudetto.  

© RIPRODUZIONE RISERVATATutte le news di Inter