PJANIC SOSTITUITO 8 VOLTE - «Lo cambio spesso perché è diventato talmente bravo che a un certo punto lo tolgo... Si è tolto tutti i difetti del mondo che aveva ed è diventato un giocatore serio. Ha buone geometrie, è migliorato molto nella lettura delle palle intercettate, il che è fondamentale per giocare in contropiede. Ogni tanto lo tiro fuori per farlo recuperare, poi c'è Bentancur che è cresciuto molto. Mi spiace parecchio per Khedira che stava rientrando bene, anche a Milano è entrato bene, lui è importante per noi a livello mentale. Dovremo cercare di recuperarlo, così come Emre Can».
CALENDARIO - «Per mantenere il +6 bisognerebbe vincerle tutte, intanto facciamolo da domani. Non è un tour de force, sono partite da giocare, ma abbiamo anche qualche giorno in più di recupero. Avremo anche settimane normali e noi dovremo cercare di ottenere più punti possibili. Non so se il calendario del Napoli sia agevole o meno, so che ci sono scontri diretti da giocare, però è meglio fare un passetto alla volta».
MERCATO - «La rosa è a posto così, non c'è bisogno di chiedere niente, anche perché non saprei dove mettere i nuovi. Ne ho 20, tolti i portieri, talmente bravi che vanno bene questi».
CHIELLINI - «Giorgio invecchiando è diventato più bravo: è davvero così. Lui può giocare a due oppure a tre, è normale che io debba gestirlo, abbiamo tre partite in una settimana. Vediamo oggi, se non gioca lui giocherà uno tra Rugani e Benatia».
RUGANI - «Se c'è il rischio di perderlo per strada? Lo ripeto: la Juve ha cinque difensori talmente forti che è difficile trovarne di più bravi. Se lui non gioca in Nazionale non è un mio problema, decide Mancini. Rugani ha giocato a Empoli quando Chiellini non è stato rischiato, Benatia a Milano ha fatto una grande partita e ha giocato lui semplicemente perché c'era bisogno di un calciatore diverso da Rugani. Magari domani se non gioca Chiellini gioca Rugani, non so, ma da parte mia se gioca Rugani è perché sarà la sua partita. Da questo punto di vista c'è da stare sereni».