RICAVARE SPAZIO - In fondo, Perin meriterebbe pure di godersi una vetrina europea a prescindere, dopo aver saltato per forza di cose - leggasi, per l’appunto, un grave infortunio al ginocchio - l’Europeo 2016 al fianco di Antonio Conte che l’aveva fatto debuttare nel novembre 2014. Ma tempo al tempo, ora al 22 bianconero (aveva scelto il 19, poi il ritorno di Leonardo Bonucci ha cambiato le cose) interessa solamente ricavare spazio fra le pieghe della gestione Allegri. Il tecnico non considera il portiere di Latina come un banale “elemento” da Coppa Italia, anzi gli ha risparmiato sia la trasferta di Bologna e sia una delle serate più complesse della stagione, il 30 gennaio a Bergamo contro l’Atalanta, prima di ripresentarlo sulla scena il 2 febbraio allo Stadium con il Parma, quando ha pagato care alcune incertezze. Altra storia al Dall’Ara, dove Mattia si è meritato un 7 in pagella volando a salvare l’imbattibilità di una porta difesa quest’anno in 7 occasioni, sempre in campionato. E in questo crescendo l’ha certamente aiutato la serenità che gli garantisce la famiglia: Giorgia, con la quale è fidanzato dal 2013, e la piccola Vittoria, il gioiellino di casa, che 8 giorni fa ha compiuto un anno, sono sempre al fianco di Perin, 27 vite il prossimo 10 novembre.