TORINO - Una domenica magica quella di Kean, protagonista assoluto della vittoria che la Juve ha inferto all'Empoli. Dopo un inizio sottotono, a svoltare il risultato è stato proprio lui: l'attaccante, 19 anni e 31 giorni, entra e dopo soli 3' realizza la rete della vittoria. Lo Stadium in silenzio per la protesta della curva, cambia atteggiamento e lo fa per elogiare il suo nuovo gioiello. Kean ha già raggiunto un traguardo: il giocatore più giovane dai tempi di Balotelli a segnare 8 gol di Serie A. «Sono molto contento, é un altro record. Come ho detto, sono sempre pronto a batterne altri», così ha parlato ai microfoni di Sky Sport nel post partita di Juventus-Empoli.
TRA SOGNO E REALTA' - «Il lavoro é l’unica cosa che può aiutare a dare tanto in campo e a dimostrare ciò che valgo, ogni domenica». E' questo il segreto, il quid che si nasconde dietro a queste prestazioni impeccabili. E chissà che proprio il duro impegno non potrà ripagarlo fino a fargli esaudire i suoi desideri. «Giustamente io non sono Cristiano, non sono Messi, spero di esserlo un giorno, con il lavoro un giorno magari potrei essere al loro livello».