Un passato a Kinshasa, in Congo, dove è nato nell’estate del 2000. Un presente in Svizzera, di cui ha la nazionalità, con la maglia del Lugano. E un futuro, nei suoi progetti in area di rigore, sui campi d’allenamento di Vinovo. Perché, da ieri, Christopher Lungoyi è un nuovo giocatore della Juventus. Attaccante dal fisico strutturato, il 20enne con trascorsi nelle giovanili del Porto ha firmato un contratto fino al 2025.
Lungoyi non sbarcherà subito in Italia
Anche se non sbarcherà subito in Italia: i bianconeri lo lasceranno maturare in prestito a Lugano dove ha già collezionato 24 presenze in Super League, impreziosite da due reti ed altrettanti assist sicuramente per i prossimi 6 mesi e probabilmente anche per i successivi 12. Non sarà lui, insomma, a caricarsi sulle spalle l’eredità lasciata da Petrelli passato al Genoa nell’operazione Rovella in Under 23. La principale candidatura, in questo senso, resta quella di Emanuele Pecorino, punta classe 2001 in forza al Catania: i siciliani, rispedita al mittente la prima proposta, stanno soppesando in queste ore il rilancio da parte dei bianconeri. Che, intanto, hanno messo gli occhi anche su Andrea Cisco, esterno d’attacco classe 1998 in evidenza nella prima metà di stagione a Novara (un gol e tre assist in 19 partite), ma di proprietà del Sassuolo. Il suo nome, negli ultimi giorni, ha fatto capolino nei discorsi tra Paratici e Carnevali sul futuro di Scamacca. E non è escluso che vada ad allungare la lista dei rinforzi invernali per Zauli, dopo gli innesti di Dabo e De Marino. Il centrale ex Pro Vercelli, in particolare, è chiamato a non far rimpiangere Coccolo: le recenti positività emerse all’interno del gruppo squadra bianconero hanno rallentato le operazioni, ma il classe 1998 è in procinto di passare alla Cremonese in prestito con diritto di riscatto e controriscatto.