Juve, contro l'Inter un Cuadrado in più

Il colombiano, assente all’andata per il Covid, è pronto al rientro. Ha già fatto male all’Inter: gol scudetto nel 2017
Juventus-Inter 1-0 (5 febbraio 2017)

Juan decide il derby d'Italia con un destro potente da fuori area© LaPresse

Non vale per lo scudetto, non vale solamente per l’orgoglio. Conta, Juventus-Inter, per un’infinità di motivi che vanno oltre il tricolore appena passato di mano dai bianconeri ai nerazzurri dopo nove anni di dominio zebrato. Ché poi già il fatto di giocare contro i neocampioni d’Italia in carica dovrebbe fungere da incentivo scatenante nei confronti di chi il trono l’ha abbandonato non senza spargimento di rimpianti. Domani, ore 18, Allianz Stadium: il derby d’Italia è occasione unica per tenere viva la speranza Champions League da un lato, fare l’ultimo dispetto di quest’annata strana alla storica rivale dall’altro. Una rivale nettamente battuta all’andata a San Siro, una rivale che vedrà Antonio Conte tornare nella casa che fu sua dopo le polemiche dell’ultima disfida di Coppa Italia. Andrea Pirlo proverà il tutto per tutto confidando sul fatto che l’arrabbiatura post Milan, di cui si sono intraviste tracce incoraggianti a Reggio Emilia, non si cancelli nel pomeriggio in cui fallire proprio non si può. E per l’ultima uscita stagionale nel suo tempio la Juve ancora una volta cambierà pelle.

Ieri alla Continassa la squadra ha scaricato la tensione e i muscoli fortemente sollecitati mercoledì dal Sassuolo. Di indicazioni verso l’Inter, naturalmente, poche. Ma aspettando la finale di Coppa Italia di mercoledì contro l’Atalanta, è probabile che domani tra i pali si riveda Wojciech Szczesny al posto di Gigi Buffon (lui sì, titolare fisso in Coppa tra cinque giorni), con Juan Cuadrado (già autore di un gol scudetto contro l’Inter nel campionato 2016-17 e ancora a secco quest’anno), Giorgio Chiellini, Rodrigo Bentancur e Alvaro Morata pronti all’uso. Farebbe rumore un’esclusione di Leonardo Bonucci, già in panca contro il Milan e nonostante una prova personale - al Mapei Stadium - distante dal compagno di reparto. Ecco, Matthijs de Ligt resta tra i diffidati (in compagnia di Weston McKennie, Cristiano Ronaldo e dello stesso Bonucci), però farne a meno continua a sembrare un atto di puro masochismo. Al tempo stesso non è scontato che Bentancur riprenda il suo posto nonostante l’ottimo impatto sul match di Reggio Emilia, dove l’uruguaiano ha sostituito il traballante Arthur dopo otto presenze consecutive dall’inizio. In attacco, intanto, la coppia dei “centenari” potrebbe essere confermata in blocco, con Morata eventualmente in fase di ricarica verso la Coppa Italia.

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