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Andrà in scena quello che probabilmente sarà il primo capitolo di un classico, domenica sera all’Allianz Stadium. Il primo episodio di una sfida nella sfida destinata a segnare le Juventus-Roma (e le Roma-Juventus) per un bel po’ di anni: la sfida nella sfida tra Manuel Locatelli e Lorenzo Pellegrini. Una lotta destinata a riproporsi, per un posto da titolare, anche in azzurro, dove il bianconero e il giallorosso scalpitano, assieme al milanista Sandro Tonali, alle spalle del terzetto titolare campione d’Europa formato da Verratti, Jorginho e Barella. Terzetto in cui Locatelli ha già saputo inserirsi, e con grandi risultati (la doppietta alla Svizzera) proprio durante l’Europeo. La posizione di vantaggio conquistata in Nazionale però non varrà nulla agli occhi del ct Roberto Mancini se Locatelli non la confermerà ogni giorno.
Locatelli-Pellegrini, sfida azzurra
E ancora meno varrà domenica sera sull’erba dello Stadium, dove la partita tra Locatelli e Pellegrini inizierà da 0-0 come quella tra la Juventus e la Roma. E il risultato della seconda sarà influenzato non poco da quello della prima. Parlare di partita nella partita per il confronto tra il ventitreenne centrocampista bianconero e il venticinquenne giallorosso, infatti, non è soltanto un’affascinante suggestione. Locatelli e Pellegrini si troveranno molto spesso, per non dire quasi sempre, a contendersi il pallone al centro del campo: riferimento centrale nel 4-4-2 bianconero il primo, affiancato probabilmente da Bentancur; trequartista davanti a Cristante e Veretout nel 4-2-3-1 giallorosso, il secondo.
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